Cioccolandia, uno strappo alla dieta…
Pescara – (di S.L. – foto Massimo Leone) – Ci sono i cremini al taglio e le cioccolate speziate, gli originali ‘Cuneesi’ direttamente da Torino e i mastri cioccolatieri di Treviso, e addirittura ci sarà anche la scultura in basso rilievo di Gabriele D’Annunzio, che verrà realizzata in piazza dal maestro Stefano Comelli, ovviamente tutta rigorosamente di cioccolata2. Sono alcune delle ‘chicche’ della terza edizione di ‘Cioccolandia’, la grande festa del cioccolato che ieri ha aperto i battenti a Pescara, con il taglio del nastro alle 10.00 in punto, una rassegna che andrà avanti sino a domenica 4 novembre in piazza Sacro Cuore e corso Umberto.
“Per il terzo anno consecutivo Pescara ospita la Festa del Cioccolato, una rassegna nata sulle orme di Perugia e che oggi vede la presenza di decine di mastri cioccolatai di Eurochocolate che stanno apprezzando la piazza pescarese e abruzzese – ha sottolineato l’assessore Santilli -. Peraltro la terza edizione, la cui organizzazione è stata affidata a due associazioni locali, nasce dalla volontà precisa di valorizzare i nostri artigiani del cioccolato sempre più competitivi. Tante le novità previste nella rassegna, a partire dalla scultura di Gabriele D’Annunzio che verrà realizzata sotto gli occhi del pubblico dal maestro Stefano Comelli di Gorizia, una scultura ovviamente tutta in cioccolato: l’opera d’arte comincerà a prendere forma venerdì 2 novembre per essere conclusa il 4 novembre”.
Nell’ambito della manifestazione è stata allestita una mostra fotografica di D’Amico sul parrozzo con le immagini dei personaggi più illustri del mondo della cultura o dello spettacolo che negli anni hanno visitato il laboratorio del maestro D’Amico per apprezzare un dolce tipicamente pescarese, dunque da D’Annunzio a Totò, da re Vittorio Emanuele sino a Macario. Gli stand, delle pagode bianche cariche di cioccolato e dolcezze sono 35 con la presenza di 12 maestri cioccolatieri: molti provengono da Eurochocolate, moltissimi dal nord Italia, Piemonte, Lombardia, Veneto, e soprattutto all’interno delle pagode ci saranno prodotti esclusivamente artigianali, usciti dai laboratori, e che non si trovano nei supermercati. C’è, fra gli altri, l’azienda Fiore Rosso di Torino, che ha portato i tipici ‘cuneesi’ originali; il cioccolataio ‘Dolce Vita’ di Iesi, l’azienda molisana di Termoli, Melillo, tre generazioni di maestri cioccolatieri, che per il terzo anno è tornata a Pescara; da Treviso è arrivata la cioccolateria Il Moro con i suoi cremini al taglio e la cioccolata speziata, e poi da Fossacesia sono arrivati i maestri della pasticceria Rodò con i suoi tradizionali ‘uccelli’ di cioccolata ripieni di marmellata o altro fiume di cioccolato. Ma il principe dell’intera rassegna sarà il parrozzo pescarese; a questo proposito, per il prossimo anno, si sta pensando di organizzare, oltre a dei laboratori didattici sul cioccolato, addirittura un guinness dei primati, realizzando il parrozzo più grande del mondo. La Fiera, inaugurata ieri, resterà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00.
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