IdV pensa al traffico e alle famiglie sfollate

L’Aquila – Due iniziative dell’Italia dei Valori, una aquilana per il traffico che sta soffocando quel che resta della città, l’altra regionale per sostegni alle famiglie dei terremotati e agli studenti.
TRAFFICO – Ecco la prima iniziativa, quella per il traffico.Il coordinamento cittadino dell’Italia dei Valori scrive: “In una città la cui viabilità è stata completamente stravolta dal terremoto e dalle sue conseguenze, riteniamo indispensabile intervenire sulla caotica situazione del traffico non solo studiando percorsi alternativi o provvedimenti palliativi, ma anche predisponendo le basi per disegnare le infrastrutture della futura viabilità della nostra città e per superare un problema che esisteva già prima e che il terremoto ha solo ingigantito.
Vorremmo ricordare all’ amministrazione comunale :
– l’ alleggerimento che la riapertura della strada tra il piazzale della stazione e l’ imbocco della ‘Mausonia’ apporterebbe al traffico cittadino. Una valvola di sfogo intermedia che sgraverebbe i punti d’ entrata o di uscita ad est ed ovest della città e che non costringerebbe gli automobilisti all’ attraversamento di Viale della Croce Rossa. Una misura che il Comune si era impegnato ad intraprendere entro il mese di agosto e che invece ora si sta pericolosamente procrastinando.
- Lo spostamento del casello L’Aquila ovest verso il nucleo industriale di Pile, a servizio delle imprese e per snellire il traffico sulle SS 17 e SS 80, ed il prolungamento della variante Sud dal nucleo industriale di Pile fino a Ponte S. Giovanni, creando così una parallela veloce alla SS 17 continuamente percorsa dai lenti mezzi pesanti dei cantieri CASE della zona. Nel frattempo, proponiamo a parziale palliativo l’ apertura della strada che collega sempre il nucleo industriale di Pile con ponte Peschio per permettere al traffico in uscita dalla Variante sud verso Rieti e viceversa di non intasare il viadotto nei pressi della motorizzazione e le rampe nei pressi dell’ Italtel.
All’ amministrazione provinciale invece, che pure in questi giorni ha messo in campo la proposta (che ci trova d’ accordo e che sembra sia stata raccolta anche la Regione) di una metropolitana interurbana che sfrutti il tracciato della ferrovia da Sassa fino a San Demetrio con fermate intermedie collegate da navette al resto del circondario, sollecitiamo la messa in cantiere di progetti che aveva già reso esecutivi, ed ora quanto mai fondamentali:
- la realizzazione di uno svincolo che colleghi la SS 17, la SS 17 ter (meglio nota come superstrada di Bazzano) e la parte finale della strada consortile ‘Mausonia’ in modo da creare un anello di scorrimento da Nord a Sud della città, lavori per cui erano stati stanziati 21 milioni per metà dalla Regione e per metà dall’ ANAS ed i cui lavori sarebbero dovuti partire entro il 2008;
- la realizzazione di una variante all’ abitato di Villagrande di Tornimparte che consentirebbe di snellire e velocizzare i flussi di traffico in uscita dal casello dell’ A24 di Tornimparte verso un comprensorio come quello di Tornimparte, Lucoli, Sassa e Scoppito che dopo il terremoto ha triplicato i propri residenti e che in questo modo sarebbe facilmente raggiungibile anche via autostrada.
- la definitiva messa in sicurezza e riapertura della strada provinciale n 7 che collega S.Stefano a Calascio, intervento per il quale la Provincia aveva stanziato 1 milione e 800mila euro e predisposto lo studio propedeutico alla progettazione trasmesso lo scorso 10 agosto all’ente Parco”.

COSTANTINI – Oggi il consigliere regionale dell’IdV Carlo Costantini e altri esponenti del movimento hanno illustrato una proposta di legge che prevede aiuti a favore dei familiari di nuclei colpiti dal sisma e sostegni per il diritto allo studio, da far durare per l0intero iter formativo, sempre a favore di famiglie di terremotati. Era una lacuna legislativa, ha detto Costantini, e abbiamo inteso colmarla.

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