De Matteis su zona franca e ricostruzione
L’Aquila -Ci sono novità e iniziative di rilievo per la zona franca e per la ricostruzione. Le ritiene tali il vicepresidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis. “Ci sono state, in questi ultimi giorni – ha dichiarato oggi – delle novità che vanno interpretate in senso positivo ai fini della ricostruzione economica e urbanistica dei territori colpiti dal sisma. Mi riferisco, in particolare, alla Zona Franca urbana e al Piano di ricostruzione della città dell’Aquila e del suo comprensorio. La Zona Franca urbana rappresenta, infatti, uno dei punti cruciali per la ripresa delle attività commerciali, cioè di quel tessuto presente nel centro storico dell’Aquila, fatto di oltre mille piccole imprese. La Regione ha ufficilamente avviato la procedura per individuare le aree che saranno interessate dalla Zona Franca. Procedura che sta andando avanti con l’attiva partecipazione del Ministero delle Attività produttive. Si sono già svolti i primi incontri ed è assolutamente necessario procedere con celerità e determinazione, affinchè in tempi brevissimi venga completata la perimetrazione delle aree approvate dal Ministero e trasmessa in sede comunitaria per il completamento dell’iter di approvazione. Tutto ciò deve avvenire entro la metà di ottobre per consentire l’impegno dei primi 45 milioni di Euro, stanziati per l’anno 2009. Sarà, inoltre, necessario ottenere negli ulteriori provvedimenti legislativi del Governo altri interventi finanziari per i prossimi anni. Insomma, la Regione deve battersi con energia e senza esitazioni per ottenere l’autorizzazione dall’Unione europea alla Zona Franca, individuando le aree da perimetrare con la consapevolezza di fare scelte oculate e non dettate da demagogia o da interessi fuori luogo e fuori tempo. Il Consiglio regionale, peraltro, affronterà il tema nel corso di una seduta straordinaria: sarà questa un’utile occasione per individuare le dovute e necessarie soluzioni al problema.
Va sottolineato, che le recenti dichiarazioni del Presidente Chiodi segnano un passaggio importante e cioè l’avvio di una nuova fase: quella della predisposizione di un Piano strategico di ricostruzione, che individui le linee fondamentali per la rigenerazione del tessuto sociale, economico e urbanistico e che veda protagonisti gli Enti locali e le comunità interessate dal terremoto. E’ indubbiamente un banco di prova per l’intera regione – nelle sue diverse espressioni sociali, professionali ed economiche – e per l’intera popolazione abruzzese. L’attenzione del mondo su questo nostro dramma, ci obbliga ad affrontare con serietà, determinazione e grande umiltà questa sfida epocale, della quale dovranno e potranno essere partecipi le comunità locali, insieme alle migliori intelligenze, che saranno un utile, ma non l’unico supporto per questo difficile lavoro. Un appello, infine, alla coesione sociale e alla comune condivisione su questi obiettivi. Un appello, che deve andare oltre le divisioni e appartenenze di qualunque tipo esse siano, proprio perchè l’impegno che il Presidente Chiodi dovrà assumere a breve sarà un impegno che, attraverso la sua persona, assumerà l’intera comunità abruzzese” ha concluso De Matteis.
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