Ateneo aquilano tra i virtuosi
L’Aquila – SODDISFATTO IL RETTORE DI ORIO – Università aquilana virtuosa, e questo significa, secondo il rettore di Orio, la possibilità di assumere ricercatori. Ce ne sono tanti che, pur muniti di dottorato, sono fuori dall’Università da sempre. E’ stato emanato il Decreto Ministeriale con cui è stata assegnata a ciascuna Istituzione Universitaria la quota di punti organico relativa all’anno 2012. Il risultato raggiunto dall’Università dell’Aquila, pari a 72,49, la colloca tra gli Atenei virtuosi e le consentirà di attivare un’adeguata programmazione triennale del personale.
“Avevo più volte sollecitato il Ministro Profumo, anche in questi ultimi giorni, ad emanare questo provvedimento ” – spiega il Rettore dell’Università prof. Ferdinando di Orio – “Da nostre stime, infatti, eravamo consapevoli di rientrare tra gli Atenei virtuosi. La conferma ufficiale ministeriale ci consentirà ora di programmare l’assunzione di molti ricercatori, vincitori di concorso, che ancora non potevano prendere servizio”.
“Il contingente di spesa disponibile, infatti, per l’anno 2012, espresso in punti organico, è pari a 6,27 e sarebbe stato ancora maggiore, se non fosse intervenuta l’ultima manovra della spending review che ha ridotto i punti organico a livello nazionale da 1.214,31 a 558,15. Ciò ha comportato per il nostro Ateneo la diminuzione dei punti organico di ben 4,18 (da 10,45 a 6,27 PO)”.
“Si tratta comunque – continua il Rettore di Orio – di un risultato molto soddisfacente per l’Università dell’Aquila. La performance del nostro Ateneo (24° su 63 Atenei), soprattutto se confrontata con quella delle altre Università Italiane, ci ripaga dei sacrifici che abbiamo dovuto sopportare in questi ultimi due anni e testimonia la giustezza della politica del personale messa in atto. Prendendo, poi, in considerazione il nostro indicatore di indebitamento, si può rilevare che esso è pari 0 , circostanza non così frequente nelle Università italiane”.
“A questo punto – conclude il Rettore di Orio – procederemo al più presto all’approvazione della programmazione triennale del personale che dovrà tener conto di tutti i vincoli dettati dalle normative vigenti (legge 240/2010,d.lgs n. 49 del 29/3/2012) ma che ci consentirà , comunque, di rispondere alle giuste aspettative della grande parte di coloro che attendono da tempo la presa di servizio”.
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