La Commissione GR torna indietro
L’Aquila – NIENTE DIMISSIONI, PIUTTOSTO NUOVE REGOLE – (Foto: il sismologo prof. Boschi firma, sotto gli occhi del sindaco Cialente, le carte alla “consegna” della sede INGV dell’Aquila) – La Commissione Grandi Rischi, CGR per gli amici, torna indietro (come molti avevano dato per certo) e ritira le dimissioni. Coerente con le regole del Paese in cui non si dimette mai nessuno, qualsiasi cosa accada, l’organismo di scienziati ha ritenuto sufficiente che le siano giunti molti segni di solidarietà , anche da importanti uomini politici e persino di Governo, dopo la condanna a 6 anni inflittigli dal tribunale dell’Aquila. La solidariertà placa gli sdegni iniziali, le dichiarazioni di stupore e di smarrimento. La notizia del ritiro delle dimissioni è stata diffusa dall’Agenzia ANSA, non da fonti istituzionali.
“Ce ne andiamo, anzi no” hanno detto i superscienziati condannati per non aver valutato in modo utile il rischio del sisma aquilano. La notizia arriva proprio lo stesso giorno in cui “quel” sisma aquilano si fa ancora sentire, con una scossa 3,6 Richter alle 2 e 52 della notte scorsa. Una replica del fenomeno del 2009, ha detto infatti una scienziata commenando l’evento sismico, che ha giustamente ancora spaventato gli aquilani.
Perchè la CGR resta dov’è? Perchè, a quanto si dice (sempre fonti sottobanco in queste vicende, mai parole chiare e a viso aperto dei politici), la politica, appunto, avrebbe garantito agli scienziati nuove regole future. Se sbagliano, saranno esentati dalla responsabilità ? Speriamo che la politica avvia la saggezza e la lungimiranza di percorrere strade dignitose e non patetiche, come spesso avviene da queste parti.
Ma molti temono il peggio. Alla fine, vuoi vedere che la colpa sarà dei 309 morti?
Non c'è ancora nessun commento.