Provincia? Prevale la cultura del fare


Arrivano i ministri, anche per fare le pulci sul tanto denaro che la ricostruzione è costata e costerà. Miliardi di euro. L’occasione è una inaugurazione (Agenzia delle Entrate), oggi, ma Roma, punzecchiata da Bruxelles, vuol sapere anche cosa si sta facendo. Il solo a poter mostrare cose concrete, di grandi dimensioni, è il presidente della Provincia, Del Corvo, che semplicemente prende per mano Barca e Grilli, e li porta a vedere. Cosa? L’imponente progetto (quasi cantiere) per la riedificazione di un complesso al posto della vecchia prefettura. C’è anche Letta, che resta – pur privo di insegne ufficiali – uno che conta, ma soprattutto ha contato per L’Aquila dall’aprile 2009 ad oggi. Gli aquilani di onesta pasta lo sanno.
Ecco cosa stiamo facendo e cosa faremo con i 55 milioni che ci avete dato, dice Del Corvo.
Nessuno può negare che è un esempio di quella cultura del fare, più che berciare, che a L’Aquila è mancata e manca. Nonostante le terribili prove che ci sono toccate, cincischiamo e ci gingilliamo tra polemiche, rinfacci, ritardi più o meno comprensibili, paurosi vuoti e terrifiche incertezze procedurali e progettuali. Si dirà: la Provincia ha quel progetto, mica cento o mille progetti. Si può rispondere che non è così, ma anche che quel progetto così centrale e nodale, è un bel pezzo di cuore della città da far tornare a battere. E che è andato avanti seguendo un iter, impiegando dei tempi (inevitabili, non trattiamo di granaglie o noccioline), e percorrendo una strada. I ministri saranno tornati a Roma soddisfatti di aver visto, toccato con mano, dove finisce una così corposa fetta del denaro pubblico.
Ci domandiamo perchè altri non seguono questo copione così ordinato e razionale, non fatto di paroloni e compiaciuta alterigia, non impastato da anedonia perniciosa. Insomma, semplicemente fare quel che si deve, e piantare la bandierina sulla meta raggiunta, come gli astronauti americani sulla Luna. Quella non sventolava, da noi potrebbe anche sventolare, perchè c’è aria. Non necessariamente malsana.



29 Ottobre 2012

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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