…in poche parole


(di Don Luigi Maria Epicoco) Ci sono situazioni che ci fanno soffrire. Mali che ci tengono in ostaggio per anni. Problemi che ci incurvano e deviano la visuale della gioia. Ci sono cose che non riusciamo nemmeno più a chiedere perchè rassegnati e stanchi. Gesù ascolta anche quel grido che non arriva più alle nostre labbra, come il grido della donna del Vangelo di oggi. Da 18 anni ostaggio di un male, non domanda nulla a Gesù, ma è Gesù ad accorgersi di lei, di quella stanchezza, di quella curva di infelicità. E così la libera, la guarisce. L’incontro con Lui è sempre un incontro che ci cambia, che ci salva nonostante da anni non riusciamo a venirne fuori. Ma tutto questo accade di sabato, giorno in cui è vietato fare qualsiasi cosa. E la nostra mentalità farisaica fa si che riteniamo più importanti le regole delle persone. Gesù si scontra con questa mentalità e ancora una volta ristabilisce il primato delle persone sulle regole. Due cambiamenti che in questa giornata non possiamo ignorare. (Tracce di Parola 29.10.12) luigimariaepicoco@gmail.com


29 Ottobre 2012

Categoria : Cronaca
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