Terremoto, scosse continue: per verifiche sindaco dispone chiusura tutte le scuole
L’Aquila – Due forti scosse di terremoto si sono verificate alle 15,38 e pochi minuti dopo a L’Aquila,seguite da numerose altre minori fino alle 21,05. La prima, alquanto sensibile e lunga, di magnitudo 4-4,2, profondità 10,6 Km, sussultoria, e poi ondulatoria, ha seminato panico e molte persone sono uscite in strada. La seconda è stata meno sensibile, magnitudo 3,5, ma ugualmente intensa. Altre di minore intensità in serata. Alle 22,20 circa una sensibile, preceduta da altre prima e dopo le 21.
Nello sciame sismico aquilano, ormai in corso da oltre due mesi, si è trattato del fenomeno più forte e impressionante, soprattutto per la durata di diversi secondi. I siti dell’INGV sono risultati subito intasati dal gran numero di collegamenti. L’epicentro sarebbe localizzato, anche stavolta, nella zona di Roio. Migliaia di persone sono scese in strada in centro, dove il terremoto è stato avvertito più nettamente data la struttura dei vecchi edifici. Una fuga di gas si è verificata nell’edificio della scuola De Amicis. In serata la scuola è stata chiusa, perchè sono state scoperte lesioni nelle strutture del piano più alto. La De Amicis, comunque, doveva essere ristrutturata e i lavori erano previsti, tanto che si parlava di spostare altrove le scolaresche. Anche al Castello sarebbero state rilevate alcune lesioni nei soffitti di un’ala del museo. I ragazzi dei turni pomeridiani, e gli studenti dell’Università , hanno lasciato gli edifici che li ospitavano. I vigili del fuoco sono immediatamente usciti con le squadre disponibili, per verificare eventuali danni e situazioni di rischio. In tutta la città si sono avuti ingorghi di traffico, e questo ha reso la situazione ancora più pericolosa: eventuali fughe non sarebbero state possibili, data la confusione.
Il Sindaco Massimo Cialente ha comunicato stasera “che il proprio Ufficio di Gabinetto resterà attivo per accogliere richieste di aiuto, segnalazioni e informazioni, riguardo agli eventi sismici che si sono verificati nel pomeriggio. L’ufficio risponde ai numeri: 0862/645702-703-704″.
In serata, prosegue lo sciame sismico in corso nell’Aquilano. Due ulteriori lievi scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione. I comuni prossimi all’epicentro sono Collimento di Lucoli, Villagrande di Tornimparte e L’Aquila. Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia i due eventi sismici sono stati registrati alle 18.57 ed alle 19.11 con magnitudo rispettive di 2.3 e 2.7. Altra scossa alle 21,05 circa, con cupo boato.
Chi risponde al telefono?
L’Aquila – In serata abbiamo ricevuto la seguente e.mail: “Telefono da più di mezz’ora e non risponde nessuno. Al massimo una linea è occupata. Quindi o c’è una persona solo (per tre numeri) o non c’è nessuno e quando è occupato (raramente) c’è qualcuno come me che fa squillare a vuoto.
Magari Lei possa farci avere presso il sito conferma se è chiusa solo
la De Amicis o anche la Carducci ed altri come gira voce tra i ragazzi.
In fede, Joshua Lawrence”.
La curia e S.Emidio
L’Aquila – la Curia comunica: “Alle ore 12 di domani martedì 31 marzo l’Arcivescovo Molinari presiederà , nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, una celebrazione eucaristica in onore di Sant’Emidio Vescovo e Martire, al quale il popolo aquilano è da sempre particolarmente devoto, per pregare insieme e chiedere la sua intercessione e protezione dal terremoto.
Al termine della celebrazione avverrà il bacio della reliquia del santo.
Nella Chiesa del Suffragio da domani, fino alla riapertura della Cattedrale di San Massimo dove è custodita l’antica statua di Sant’Emidio, sarà esposta, per la venerazione dei fedeli, la statua del Santo messa a disposizione della Comunità Diocesana dalla Parrocchia Santo Stefano di Pizzoli”.
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