AE su caso Panichi
Teramo – Agenzia Entrate scrive: “In merito alla vicenda del signor Giuseppe Panichi, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’imposta richiesta per la registrazione di una sentenza è dovuta in solido da entrambe le parti, come previsto dal Testo unico delle disposizioni sull’imposta di registro (DPR n. 131/86) indipendentemente dal fatto che la stessa sia stata impugnata e che sia stato effettivamente erogato il risarcimento. L’Agenzia delle Entrate, rispettando la legge, ha quantificato l’imposta in 62.383,00 euro, applicando l’aliquota relativa al totale dovuto dal Comune di Teramo. L’importo si riferisce alla sola imposta e alle spese di notifica (pari a 10,32 euro) e non comprende interessi o sanzioni”.
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