Il PSI: centro destra fallito a Sulmona

Sulmona – Ferma presa di posizione dei socialisti peligni contro il centro destra in generale e contro l’amministrazione comunale di Sulmona. La esprimono Orlando Orsini e Luciano Marinucci. I due esponenti socialisti scrivono: “Ad un anno e mezzo dall’insediamento sugli scranni di Palazzo San Francesco di questa maggioranza, del suo Sindaco e della Giunta Municipale e a un anno e mezzo dalla elezione di ben due parlamentari che, in campagna elettorale, hanno millantato il loro totale impegno esclusivamente a difesa di questo territorio, e sebbene a novembre sia stato eletto un Governatore della Regione dello stesso partito del Sindaco e dei due parlamentari, creando così un asse politico favorevole che non ha avuto precedenti nella storia di questo territorio, si può rilevare quanto segue:
1) Sulmona e la Valle Peligna sono fuori dal cosiddetto “cratere”, con tutte le evidenti negative conseguenze in termini economici e sociali.
2) È in corso una operazione di totale smantellamento dei presidi sanitari di Sulmona con consequenziali ripercussioni sul piano dei servizi al cittadino e dei livelli occupazionali.
3) La zona industriale invece di vedere il fiorire di nuovi insediamenti ne è desolata spettatrice di chiusure a catena, in un periodo in cui “la cassa integrazione” è solo anticamera di licenziamenti.
4) Il sostegno alle piccole imprese commerciali ed artigianali è di fatto inesistente.
5) Non si conosce la politica delle istituzioni cittadine per la difesa dei presidi istituzionali.
6) Un cartellone estivo ridicolo, con quel poco che si è fatto vessato da interventi di polizia amministrativa repressiva e sanzionatoria dovuta solo e soltanto alla incapacità ed inefficienza degli assessori al ramo.
7) Un comparto urbanistico di fatto paralizzato, preso dal gioco delle riforme del regolamento edilizio, ma totalmente indifferente alle esigenze della popolazione ed inefficiente rispetto alle sue istanze.
La manutenzione delle strade e delle aree pubbliche ormai a livelli tragicomici in cui una “frana”, che paralizza la città da quasi un anno, non è che la drammatica punta di un iceberg.
9) Una maggioranza consiliare totalmente lacerata in cui capogruppo e portavoce, che si smentiscono e bacchettano a vicenda, non sono altro che l’indice di una confusione e di una lotta senza quartiere tra fazioni in guerra.
E’ di tutta evidenza che questo campionario di insuccessi e fallimenti, estremamente negativi per l’economia della città e gli interessi dei cittadini, sono il risultato di una totale incapacità politica ed amministrativa del Sindaco, della Giunta e della maggioranza consiliare, e di una totale mancanza di rappresentatività ed autorevolezza dei due Parlamentari.
Complimenti al centro destra”.