L’Aquila, SEL su problema tributi
L’Aquila – Scrive il coordinamento SEL: “La problematica relativa della restituzione dei tributi sospesi non può essere risolta con una Circolare dell’Inps, poiché essa non può superare legalmente il valore che ha una legge (legge 183 del 2011) con la quale si è data la copertura finanziaria al quel 60% che ci è stato condonato. L’Unione Europea ha inviato una lettera ingiuntiva, che non è una procedura di effrazione, per questo SEL chiede al Governo di fare un passo indietro sulle proprie posizioni e cedere senza neanche provare a giustificare le regolarità della legge, ma farne due in avanti ed aprire una trattativa serrata con la UE al fine di dimostrare con solide argomentazioni che non si tratta di aiuti di Stato. Il terremoto dell’Aquila non ha provocato un danno limitato a suo territorio, ma ha avuto ripercussioni su tutta la Regione, le cui conseguenze hanno portata di rilevanza nazionale. SEL chiede a questo Governo di sostenere le politiche del lavoro in questa Città che ha il tasso di disoccupazione giovanile più alto della media nazionale (36%). E questo si può ottenere attraverso l’utilizzo di un nuovo welfare e l’istituzione del Reddito minimo, proposta per cui SEL è impegnata nella raccolta delle firme. Inoltre SEL è parte del comitato Referendario per l’abrogazione delle modifiche all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e dell’art. 8 della Legge Sacconi”.
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