“Scienziati in errore, ma non assassini”
L’Aquila – Scrive l’on. Pierluigi Mantini: “Gli scienziati della Commissione Grandi Rischi nella comunicazione “rassicurante” sul terremoto all’Aquila hanno sbagliato ma la condanna penale per omicidio colposo è molto difficile da inquadrare nella nostra cultura giuridica.
Si dovrebbe sostenere una teoria causale della conditio sine qua non, rifiutata dal nostro codice, ed è comunque difficile provare in concreto la sussistenza di un nesso di causalità tra la comunicazione e le morti.
Leggerò con attenzione le motivazioni della sentenza ma presenterò un’interrogazione urgente al governo affinché sia definito un protocollo preciso e inderogabile per la comunicazione oggettiva e trasparente dei rischi nelle situazioni di possibili calamità”.
Non c'è ancora nessun commento.