Grandi Rischi, alcuni commenti
(Foto: la Commissione grandi rischi riunita il 31 marzo) – L’Aquila – Ecco alcuni commenti a caldo subito dopo la sentenza, così come li ha raccolti l’agenzia AGI:
INGV – “Da oggi sara’ molto difficile comparire in pubblico per parlare dell’attivita’ sismica in atto in Italia, con la possibilita’ che i ricercatori possano essere denunciati per qualche omissione o per procurato allarme”. Lo afferma, riferisce l’AGI, Stefano Gresta, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, commentando la sentenza di condanna a sei anni di carcere inflitta a ciascuno dei componenti della Commissione Grandi Rischi in relazione al terremoto dell’Aquila dell’aprile 2009. “Siamo particolarmente colpiti dalla sentenza dell’Aquila, perche’ rischia di minare – dice Gresta – uno dei cardini della ricerca scientifica: quello della liberta’ d’indagine, di discussione aperta e trasparente e di condivisione dei risultati, fattori imprescindibili del progresso scientifico”.
BOSCHI – “Sono senza parole…Ero convinto che mi avrebbero assolto…”. Cosi’ il professor Enzo Boschi commenta all’AGI la sentenza che lo ha condannato a sei anni di reclusione con gli altri componenti della commissione Grandi rischi in carica nel 2009, che avrebbero rassicurato gli aquilani circa l’improbabilita’ di una forte scossa sismica che invece si verifico’ alle 3.32 del 6 aprile 2009. “Io non ho mai rassicurato alcuno in tal senso – ha detto Boschi – sfido chiunque a trovare anche un solo pezzo di carta con la mia firma che attesti quella presunta rassicurazione. Sappiamo che il patrimonio edilizio italiano fa schifo e che non c’e’ bisogno del terremoto per buttarlo giu’…”.
DE BERNARDINIS – “Mi ritengo innocente di fronte a Dio e agli uomini”. E’ stato questo il commento “a caldo” del professor Bernardo De Bernardinis, ex vicecapo della Protezione civile e attuale presidente dell’Ispra. “La mia vita da domani cambiera’, ma se saranno dimostrate le mie responsabilita’ in tutti i gradi di giudizio – ha concluso – le accettero’ fino in fondo”. De Bernardinis e’ stato presente in tutte le udienze relative al filone d’inchiesta sui sette membri della Commissione Grandi Rischi.
PETRELLI – “Una sentenza sbalorditiva e incomprensibile, in diritto e nella valutazione dei fatti”. E’ il commento dell’avvocato Marcello Petrelli, difensore del professor Franco Barberi, dopo la lettura della condanna da parte del Tribunale dell’Aquila, al proprio assistito. “Una sentenza che – ha aggiunto – non potra’ che essere oggetto di profonda valutazione in appello”.
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