“Situazione estremamente difficile a L’Aquila”
L’Aquila – In apertura dell’assemblea cittadina, il sindaco Cialente ha detto: ” In questo momento la situazione aquilana è estremamente difficile. Pochi come me, hanno il polso reale della situazione, della disperazione. Abbiamo davvero tirato la corda. Dal 31 di agosto sino agli ultimi DPCM ( decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ) della scorsa settimana, noi siamo sospesi. Sono tre mesi che non abbiamo nulla per pagare il CAS (contributo di autonoma sistemazioe ) a questo si associa una crisi industriale pesantissima, una per tutte i licenziamenti di Finmek.
La ricostruzione deve assolutamente partire, come unico momento capace di smuovere l’economia. Resta, in questo quadro, un qualcosa di allucinante: una legge, la 183, che stabilisce la restituzione al 40 percento. Una legge per la quale abbiamo preso le botte, per la quale alcuni aquilani sono ora sotto processo.
E ore che fanno? Ci chiedono di restituire il 100 percento di questi contributi. Una cosa inaccettabile perché avviene solo sul cratere dell’Aquila: siamo, ormai, all’accanimento. Dobbiamo decidere, ora, il da farsi.
Le mie proposte sono queste: una manifestazione davanti alla sede dell’INPS, come segnale forte, che ci veda tutti uniti e che arrivi a Roma; la creazione di un gruppo di avvocati perché, sono sicuro, possiamo impugnare questa circolare vergognosa; un incontro col Presidente del Consiglio Monti o col Sottosegretario, insieme ad esperti che abbiano chiara la situazione; infine, se nessuno continua a capirci, vi chiedo di tornare a Roma a manifestare contro il pagamento di questi contributi, che distruggerebbe un territorio dove nulla è ripartito. ”
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