L’Aquila, Casa Pound sui contributi
L’Aquila – “I politici aquilani che oggi invitano i cittadini del Capoluogo alla mobilitazione contro la vergognosa decisione da parte di Inps ed Inail, avallata dal Ministro del Lavoro Fornero, di richiedere la restituzione del 100% dei contributi previdenziali sospesi contravvenendo a quanto precedentemente deliberato dal Parlamento, dovrebbero per primi mostrare coerenza tra le loro parole e le loro azioni prendendo esplicitamente posizione contro il governo Monti”. E’ quanto afferma in una nota Paolo Ardini, portavoce aquilano di CasaPound Italia. “Non possiamo non notare – continua Ardini – come i politici che oggi si ergono a paladini dei diritti degli aquilani contro le assurde decisioni dell’esecutivo siano poi membri di un partito, il Pd, che in Parlamento ha fornito un costante sostegno a quelle politiche antinazionali di cui il provvedimento per la completa restituzione dei contributi è figlio. Riteniamo pertanto doveroso che chi oggi pretenda di guidare i cittadini si esprima chiaramente contro le scelte del governo nazionale. Facciamo in particolare appello all’Onorevole Giovanni Lolli, che grazie alla sua qualifica di deputato può portare la voce degli aquilani fin nelle più alte sedi istituzionali, invitandolo a compiere il gesto altamente simbolico di non votare la prossima fiducia al governo se la posizione in merito ai rimborsi non dovesse nel frattempo cambiare”.
“Qualora i nostri politici si mostrino coerenti, mettendo da parte le direttive di partito per perseguire la causa dei cittadini aquilani, da parte nostra riceveranno il massimo sostegno nelle loro iniziative. Altrimenti – conclude il portavoce Cpi – saremo i primi a smascherare la loro ipocrisia ed il loro tenere il piede in due staffe. Il tempo delle chiacchiere e delle mobilitazioni farsesche e inconcludenti è finito, il futuro de L’Aquila richiede un impegno concreto ed autentico, da parte dei cittadini così come da chi li rappresenta o dovrebbe farlo”.
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