Calcio, il Pescara si arrende a Udine

Udine – (di M.F.) – Il Pescara rivede i fantasmi. La sconfitta odierna rimediata contro l’Udinese fa sprofondare il Delfino, che rimane a sette punti in classifica. I biancazzurri vengono scavalcati in classifica proprio dall’Udinese, oltre che dal Cagliari e dal Parma, e si trovano adesso in terzultima posizione.
Con i friulani in dieci per un’ora, dalla banda di Stroppa ci si aspettava di più, quantomeno un pareggio in superiorità numerica si deve portare a casa. Ed invece Maicosuel punisce un Pescara mai incisivo, riscattandosi da un’inizio di stagione non proprio da ricordare. Il sudamericano, infatti, fu protagonista del rigore sbagliato dai bianconeri nel preliminare di Champions contro il Braga: per lui la rete di oggi è stata una vera liberazione. Negli abruzzesi è in corso una netta involuzione di gioco, gli attaccanti non pungono, la difesa è insieme a quella del Chievo la più battuta della serie A. Stroppa non può certo dormire sogni tranquilli stando alla prestazione di oggi, ma, probabilmente, più che dell’allenatore, le cause di una classifica così deficitaria sono da ricercare nel mercato estivo biancazzurro. La dirigenza, per ovvie motivazioni economiche, è stata costretta a puntare sui giovani, ma nella massima serie l’uomo di esperienza è colui che ti toglie le castagne dal fuoco nelle situazioni delicate, è colui che oggi avrebbe portato almeno un punticino in riva all’Adriatico.Quest’uomo, purtroppo, al Pescara manca in quasi tutti i reparti.

La cronaca. Giudolin getta nella mischia Pereyra e Armero, e da fiducia a Maicosuel, alla prima da titolare con la maglia dell’Udinese. Nel Pescara Romagnoli soffia il posto a Capuano, mentre in attacco Stroppa propone il tridente formato da Weiss, Quintero e Jonathas.
Al 13′ Danilo ferma fallosamente al limite dell’area Weiss. Il difensore si prende il giallo e, nel successivo calcio franco, Quintero impegna Brkic.
L’Udinese spinge sulle fasce e costringe il Pescara a chiudersi, ci prova Di Natale su punizione ma senza fortuna, poi, al 17′, è Armero a tentare la conclusione, con la difesa pescarese che devia la palla in corner.
Al 20′ si fa male Pinzi che cede il posto a Faraoni. Al 30′ Danilo rimedia il secondo giallo per aver atterato al limite dell’area Quintero. Per lui scatta automaticamente il cartellino rosso, con l’Udinese costretta a giocare in dieci per sessanta minuti. La punizione calciata da Quintero colpisce la traversa.
Al 36′ Jonathas dalla destra prova il tiro, ma la falla accarezza l’esterno della rete.
Al 40′ viene annullato un gol a Di Natale per fuorigioco.
Nella ripresa la musica non cambia ed è sempre l’Udinese a menare le danze. Al 7′ ci prova Benatia dalla distanza ma Perin respinge con in pungni. E’ il preludio al gol che arriva in minuto dopo, quando un cross di Armero dalla sinistra viene spinto in rete da Maisosuel che porta in vantaggio l’Udinese.
Dopo la rete subita Stroppa rivoluziona l’attacco sostituendo Jonathas e Weiss con Vukusic e Caprari.
Al 24′ giunge la seconda traversa pescarese; a colpirla e Nielsen di testa, ma Brkic sembrava in traiettoria nel caso in cui la palla avesse centrato lo specchio della porta.
L’ultimo sussulto della partita giunge al 42′ quando una conclusione di Caprari viene deviata goffamente in corner dal portiere bianconero.
Finisce così 1-0 per i friulani, il risultato è stato legittimato dalla supremazia territoriale manifestata dai padroni di casa per tutti i novanta minuti.

Udinese – Pescara 1-0 (0-0)

Udinese: (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra (83′ Coda), Allan, Pinzi (21′ pt Faraoni), Lazzari, Armeno; Maicosuel (78′ Willians); Di Natale. All. Guidolin

Pescara: (4-3-1-2): Perin; Balzano, Romagnoli, Bocchetti, Modesto; Nielsen (73′ Bjarnason), Blasi, Cascione; Quintero; Weiss (55′ Vukusic), Jonathas (55′ Caprari). All. Stroppa

Arbitro: Giannocaro di Lecce (Petrella-Musolino; Meli; Calvarese-Roca)

rete: 54′ Maicosuel

note: espulso: 31′ pt Danilo per doppia ammonizione. ammoniti: Blasi, Danilo, Quintero; recupero: 1′pt, 4′ st

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