Laggiù a Roma qualcuno non ci ama


(Foto: reperti sabini) – Pensateci un po’: gli eventi più frequenti e rumorosi in Abruzzo, da molto tempo, sono proteste, cortei, assemblee tumultuose, grida di disperazione di intere categorie, fiaccolate come quella a Pescara per il porto canale. A L’Aquila si scende in piazza (letteralmente, in piazza Duomo) per il riacutizzarsi del problema tasse prima tolte poi ripristinate, o almeno minacciate da quella strana signora Fornero, ugualmente inquietante con il suo viso segnato, sia che rida, sia che pianga.
Si materializza a buona ragione il sospetto che laggiù a Roma, tra i sette colli tanto più bassini delle nostre imponenti montagne, qualcuno non ci ama. Anzi, ci odia proprio. E non parliamo di quell’improvvido Gabrielli che si è alzato in piedi per dirci che siamo piagnoni e dobbiamo prendere esempio dagli emiliani. Che magra, Gabrielli…
Dagli emiliani, sicuramente, prendiamo esempio: sono da sempre persone da imitare. Dai Gabrielli e da Roma invece prendiamo le distanze. La signora Fornero, non vogliamo essere cafoni, è sicuramente meno bella di Sabrina Ferilli, e quindi distanziarci da lei non ci arrecherà sofferenze nè rinunce. Gabrielli lo abbiamo perso parecchio tempo fa, e – che si sappia – non c’è stata nemmeno una lacrima. Il governo non possiamo perderlo, perchè non ne abbiamo altri in sostituzione, ma possiamo fargli capire che da queste parti le pecore hanno messo le unghie e il pesce dell’Adriatico denti aguzzi. Laggiù a Roma (dove hanno dimenticato, incolti come sono, che provengono dai Sabini, cioè da noi) si mettano solo una cosina in testa, se ne hanno una: la pacchia è finita, l’Abruzzo non è più un cesto di voti, una specie di santuario remissivo da cui attingere prebende e carriere. Ci siamo rotti, e alziamo la voce. Per ora. Poi potrebbero essere anche forconi e calci nei glutei. Roma tema l’ira dei miti, dei buoni. Ha una storia lunga, dovrebbe saperne di cose…



19 Ottobre 2012

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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