“Di Stefano si mette sempre di traverso”
L’Aquila – (di Corrado Ruggeri, L’Aquila Città Aperta) – La Città, da chi è stato chiamato a governarla, si aspetta atti concreti, programmi, progetti e relative realizzazioni e non sterili battute, slogan annunci di cose che mai verranno realizzate. Ci si aspetta un elenco di cose fatte non di liti e polemiche.
Mentre per il mega assessore Di Stefano ogni volta che uno cita un problema e sprona chi di dovere a risolverlo, passa per quello che si mette di traverso; evidentemente lui ed il suo sindaco preferiscono il vecchio detto “non disturbare il manovratore”.
Lo sappiamo assessore Di Stefano che voi vorreste una opposizione che Vi indica il proprio assessore o che supina si prona alle vostre volontà o che si mette al vostro servizio incurante del mandato popolare ricevuto e dimenticando che fino all’apertura sarebbe stata l’alternativa a voi.
Ogni volta che viene presentata una proposta per una migliore risoluzione delle problematiche (vedi per esempio la commissione alla ricostruzione) dal sindaco e dai suoi assessori, Di Stefano in primis, viene rispedita al mittente.
Ogni volta che si solleva un problema (vedi puntellamenti, sicurezza, collaudi, localizzazioni) c’è qualcuno (Di Stefano per esempio) che si sente piccato e reagisce in modo inconsulto.
Noi non siamo all’oscuro del problema dalla restituzione delle tasse e né saremo assenti né tantomeno non saremo al fianco dei cittadini in azioni di protesta, indipendentemente da chi le organizza.
Dimentica Di Stefano che la sua amministrazione è stata prona ai vari “potenti” che si sono succeduti: ieri Berlusconi, Bertolaso ecc, oggi Barca, Mancuso ecc salvo poi criticarli, offenderli ed accollargli le colpe che sono invece della propria incapacità gestionale.
Aveva ed ha ragione il Capo della Protezione Civile, quando qualche giorno fa ha criticato l’operato dell’Aquila, ma il Dr. Gabrielli non si riferiva certamente ai cittadini, ma alla Governace cittadina, ovvero all’Amministrazione Comunale: risultato ora è nel mirino di Cialente e dei suoi sodali.
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