IdV: “Chiodi, il tribunale non è il salotto tv”

Pescara – “Consiglio a tutti la rilettura dei verbali pubblici di audizione, in Commissione Parlamentare di Inchiesta del Senato, del Commissario Chiodi e del Commissario straordinario dell’Agenzia Sanitaria della Regione Abruzzo dott. Muraglia per capire tutte le contraddizioni, per pietas non le chiamiamo con il loro vero nome, sull’importante capitolo della ridefinizione dei tetti di spesa per la sanità privata”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore dell’IDV Alfonso Mascitelli, foto, vice presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta del Senato sul SSN in seguito alla testimonianza del Commissario Chiodi nel corso del processo per sanitopoli. “Leggo dalla trascrizione delle dichiarazioni fatte da Chiodi che i tetti di spesa per il privato sono stati decurtati in relazione alle inappropriatezze rilevate. Ma dove? Ma quando? E soprattutto come si sono sviluppati i processi di definizione dei budget e di recupero crediti? Il Commissario renda pubbliche le cifre e ci dica chi sono stati i soggetti che hanno contribuito a definirle, perché sull’argomento la Baraldi ci ha parlato di pressioni e il commissario Muraglia è stato evasivo.
I contratti dovevano essere ridefiniti dal 1 gennaio 2008, i ritardi del centrosinistra prima e del commissario nominato dal Governo Berlusconi poi hanno fatto slittare i nuovi contratti al 2010 e quelli sottoscritti da Chiodi, se la matematica non è un’opinione, hanno comportato un minor risparmio per il pubblico e un maggior vantaggio per il privato rispetto alla spesa massima prestabilita nel Piano di Rientro dal deficit sanitario, sottoscritto con il Governo Nazionale e tutt’ora vigente.
Non è poi affatto un caso che il piano residenziale e semiresidenziale con la ridefinizione delle tariffe sulla riabilitazione, tra le più alte in Italia, ancora non vedono una conclusione, conservando il monopolio in mano ai privati. Nel governo della sanità, i vantaggi si possono creare non solo nel dare ma anche nel non fare e questo sarà uno dei punti sviluppati nella relazione conclusiva della Commissione Parlamentare di inchiesta sul filone dei sistemi di corruttela nella sanità”.