Calcio e solidarietà a braccetto


L’Aquila -  La gara L’Aquila – Elpidiense ha segnato una domenica speciale e significativa per la città, gli aquilani, sportivi e non.

Una domenica vissuta al Fattori dal significato particolare per una città duramente segnata dal terremoto con un prologo che ha visto in passerella il sindaco Massimo Cialente, la preidente della Provincia Stefani Pezzopane, Guido Bertolaso, l’on.le Fabrizio Ceretti presidente della Provincia di Fermo, il sindaco di S. Elpidio a Mare dott. Alessandro Mezzanotte, il sindaco del comune di Amandola Giulio Saccuti, e Don Nunzio Spinelli a far le veci dell’arcivescovo Molinri.

Tutti hanno voluto portare la loro testimonianza di solidarietà ad una città mortalmente ferita e che disperatamente tenta di risollevarsi.

Nel suo saluto ai presenti Massimo Cialente, ha ricordato come dopo 1800 ore dal terribile terremoto tanto è stato fatto ma tanto ancora si dovrà fare per cui anche i risultati sportivi avranno un senso diverso ed aiuteranno comunque gli aquilani a ricostruire la città più bella di prima.

La presidente della Provincia Stefania Pezzopane ha chiesto alla squadra di regalare un soriso agli aquilani e ringraziato il sindaco per aver permesso di disputare la gara al Fattori: in fondo tutto deve ricominciare nche grazie al calcio ed allo sport.

Nel suo intervento il sindaco di S. Elpidio a Mare, Alessandro Mezzanotte, nell’intervallo della gara quando è stato sancito il gemellaggio fra le due città, come la cittadina marchigiana è vicina e solidale con L’Aquila: ha regalato una scarpa da calcio al sindaco Cialente, con l’invito a metterla all’asta con il cui ricavato si spera poter aiutare i terremotati ed ha detto che, in via eccezionale, il prossimo 13 settembre verrà fatta un’edizione speciale della rievocazione storica “La contesa del secchio” il cui ricavato della manifestazione verrà anch’esso devoluto in favore dei terremotati.

Il presidente della Provincia di Fermo, on.le Fabrizio Ceretti, si è detto certo che L’Aquila saprà trovare dalla tragedia la forza per essere ancora più grande e bella di prima, potendo contare sulla solidarietà della sua provincia, com’è stato per il comune di Amandola, sottolineando poi che la prima giornata di campionato ha messo di fronte L’Aquila e l’Elpidiense, la squadra leader della sua provincia nella categoria.

Il sindaco di Amandola, Giulio Saccuti, ha voluto ricordare come la sua cittadina abbia manifestato la sua amicizia alla squadra di calcio aquilana ospitandola nel ritiro ed augurando alla città di potersi presto riprendere dal terribile dramma.

Il presidente del Comitato regionale della Figc Daniele Ortolano ha ricordato che L’aquila ha meritato sul campo la serie D che, senza il terremoto, avrebbe comunque raggiunto, augurando al presidente Gizzi ed alla squadra successi per riportare la città nel calcio professionistico.

Ha poi preso a parola Elio Gizzi, presidente dell’Aquila calcio, che ha ringraziato tutte le autorità presenti ed i tifosi per averlo aiutato a trovare la forza per continuare, affermando che nello sport ha trovato la forza e gli stimoli per ricominciare e per dare una spinta in tal senso anche ai giovani. Ha chiesto poi la collaborazione a tutta la città affinchè il calcio possa diventare il suo fiore all’occhiello, ha chiesto pazienza assicurando che la società e la squadra proveranno a fare il massimo possibile. 

Nell’intervento conclusivo, don Nunzio Spinelli, ha portato il saluto dell’arcivescovo Molinari, h augurato alla squadra una stagione di soddisfazioni e poi ha invitato i presenti ad unirsi in un grande e caloroso applauso per ricordare le vittime del terremoto


06 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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