I marinai strillano? Ecco i soldi
Pescara – “I MARINAI SIANO TRATTATI COME I TERREMOTATI” – MA I POLITICI DIMENTICANO CHE LE COLPE SONO LE LORO, NON DELLA NATURA – (Foto: Albore Mascia e Testa e sotto, di Massimo Leone, il porto canale questa mattina) – Strano, ma ogni volta che la marineria alza la voce e si fa sentire (ieri pesce marcio sulle scale dei palazzi istituzionali), spunta qualche “buona notizia”, naturalmente mai quella buona, ovvero la data del dragaggio. Immancabile, ecco l’ultima. Sarà una coincidenza?
“E’ con soddisfazione che posso annunciare che il Ministro Grilli ha firmato il tanto atteso Decreto di attribuzione delle risorse finanziarie per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga nel settore pesca che riguarda anche la Marineria pescarese”. E’ quanto dichiara l’assessore con delega alla Pesca, Mauro Febbo. “Si tratta di un passaggio fondamentale – prosegue Febbo – che arriva in un momento assai delicato per gli operatori del Porto di Pescara, da tempo senza reddito a causa della sospensione dell’attivita’, che potranno avere cosi’ un sostegno concreto grazie agli ammortizzatori sociali. Viene cosi’ premiato il lavoro che questa Direzione sta svolgendo con grande impegno e con la massima attenzione ma cio’ non vuol dire che resteremo fermi. Inoltre voglio sottolineare l’intervento del Presidente della Regione Gianni Chiodi che lunedi’, dopo un incontro con il sottoscritto, attraverso una lettera aveva sollecitato lo stesso Ministro dell’Economia. Questa mattina – continua l’assessore – ho incontrato nuovamente una delegazione della Marineria la quale ha potuto constatare che gli impegni presi finora dall’Assessorato sono stati ampiamente rispettati, non solo per quanto riguarda il pagamento dei contributi a loro destinati (la prima tranche di pagamenti avverra’ entro il 31 ottobre) ma anche per quanto riguarda la prossima attivazione del Bando relativo all’ammodernamento previsto dal Fep (Fondo europeo per la Pesca). Inoltre proseguono gli incontri con i rappresentanti degli istituti di credito locali, per tentare di mettere in campo altri interventi specifici per quanto riguarda l’accesso al credito degli operatori del Porto di Pescara”.
COME I TERREMOTATI – Un incontro a Roma con il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone. E’ il prossimo appuntamento istituzionale nell’agenda del presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e del sindaco Luigi Albore Mascia che vedranno Martone lunedì alle 12. “Ancora una volta – dicono Testa e Mascia – solleciteremo il Governo affinché conceda una moratoria a tutti gli operatori che ruotano attorno al porto di Pescara, dalla marineria al mondo del commercio, compresi gli imprenditori. Sono stati colpiti da una crisi senza precedenti che si trascina ormai da mesi e nulla ha a che fare con le difficoltà finanziarie dell’intero Paese. Per questo chiediamo al Governo di pensare ad una misura straordinaria da mettere in campo per Pescara, simile a quella promossa per le popolazioni terremotate”. Testa e Mascia esprimono poi
soddisfazione” per la fima del Decreto sulla cassa integrazione in deroga per il 2012 da parte del ministro dell’Economia Vittorio Grilli, che ha dato comunicazione nella tarda mattinata del via libera, e si agurano che “il provvedimento trovi al più presto attuazione”. Ricordano poi la fiaccolata che l’Associazione Armatori Pescara ha promosso per sabato pomeriggio, alle ore 18, finalizzata a sensibilizzare la città sulle problematiche del porto.
(Ndr) – I politici nel fervore teso a scaricare magari su Roma colpe che sono soltanto locali parlano di terremoto, ma dimenticano che quello è una afflizione che viene imposta agli uomini dalla natura. Nel caso del mancato dragaggio, le colpe sono tutte e soltanto degli uomini, delle istituzioni, della politica e della burocrazia loro degna compagna.
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