Furti nelle case abbandonate: due arresti


L’Aquila – SONO VERITIERE LE VOCI DI RAZZIE E FURTI NELLE CASE ABBANDONATE – Rubavano termosifoni in una casa inagibile. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato, P.A. 47enne, originario del napoletano e residente a Tornimparte e D.L.A. 21enne, originario della provincia di Catania, domiciliato a L’Aquila. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Paganica, a seguito di una segnalazione di un cittadino, hanno sorpreso i due mentre si trovavano ancora all’interno di un’abitazione, ubicata nella frazione di San Gregorio (via Monsignor Mario Morelli 6), dichiarata inagibile a causa dei danni riportati a seguito del sisma del 6 aprile 2009. Forzata una porta di ingresso secondaria, sono penetrati all’interno dell’appartamento dove, dopo aver smontato dalla loro collocazione sette termosifoni in ghisa, li hanno asportati e caricati su un furgone. La refurtiva, del valore complessivo di circa 1.500 euro non assicurato ed il furgone, sono stati sequestrati ed affidati in giudiziale custodia ad una ditta autorizzata. Gli arrestati sono stati sottoposti alla detenzione domiciliare presso le rispettive abitazioni, in attesa del rito direttissimo.
Da tempo era voce piena che avvenissero furti continui e numerosi nelle case inagibili o semicrollate: venivano rubati termosifoni, porte, maniglie, rubinetti, tubi, tutto ciò che si poteva strappare e portare via. Era, purtroppo, la pura verità e lo dimostra il doppio arresto dei carabinieri. Spesso ciò che si dice è, purtroppo, assai meno di quello che veramente accade.


18 Ottobre 2012

Categoria : Cronaca
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