“Disonesti e stupidi fuori dal Parlamento”
L’Aquila – “Bisognerebbe cominciare ad immaginare un Parlamento in cui i disonesti e gli stupidi vanno messi fuori”. Lo ha detto l’onorevole Bruno Tabacci per ufficialiazzare la propria candidatura alle primarie del centro sinistra. “Questo e’ il grande rinnovamento e poiche’ c’e’ una rappresentanzione ampia di questa categoria adesso non sarebbe male”. “L’Italia del 1946 – ha aggiunto – era un’Italia, compreso l’Abruzzo, molto analfabeta, il 50% non sapeva ne’ leggere ne’ scrivere, io avevo una famiglia contadina, mia madre aveva la terza elementare e’ pero’ nel 1946 quando gli italiani andarono a votare e votarono per la prima volta le donne, scelsero i milgiori, come mai?. Andate a vedere l’elenco degli eletti alla Costituente e vedrete cosa salta fuori: il 75% di questi era la ‘crema del Paese’ super laureati, in quello del 2008 la media e’ del 50% in un Paese totalmente scolarizzato”.
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