Dai Comuni: Tortoreto, Montesilvano, L’Aquila, Chieti


STAZIONE MOBILE – Una stazione mobile attrezzata a disposizione della polizia municipale costituisce potenzialmente un vero e proprio “security point” cittadino. E’ con questo obiettivo che l’amministrazione comunale di Tortoreto ha deciso, grazie alla sinergia del corpo di polizia locale, di dotare il comando di una nuova unità mobile attrezzata, moderna e tecnologicamente avanzata. Con ogni probabilità la presentazione della nuova stazione mobile avverrà il 4 novembre prossimo. Il nuovo mezzo diventerà un punto di contatto e di incontro diretto sul territorio e, soprattutto, nelle frazioni interessate da problemi di sicurezza. Oltre ad avere la funzione di fornire sicurezza, consente anche alle persone, che per vari motivi non possono raggiungere la sede del Comando, di presentare richieste, segnalazioni, avere informazioni.

STELLA MARIS – “Hanno avuto decenni per restituire l’ex colonia Stella Maris ai cittadini. Non ci sono riusciti, ne’ Regione, ne’ Provincia. Adesso io chiedo quattro anni per renderla il piu’ bel biglietto da visita del nostro territorio”. Lo dice il sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia, che oggi ha effettuato un sopralluogo nell’immobile, ceduto dalla Regione Abruzzo alla Provincia di Pescara. “E’ una chance che non puo’ essere negata ai montesilvanesi, che in questi anni hanno subito sul loro territorio solo le conseguenze negative dell’abbandono della struttura – dice il sindaco ricordando che domani si terra’ una seduta del consiglio comunale proprio alla Stella Maris. “Come la Regione ha ceduto gratuitamente la proprieta’ dell’ immobile alla Provincia – continua Di Mattia – cosi’ la Provincia puo’ cederla a noi. Noi sappiamo cosa farci. Ma la cosa piu’ importante e’ che sappiamo come farlo. Ogni anno paghiamo circa 250 mila euro di fitti passivi, escludendo gli affitti delle scuole e degli alloggi alle famiglie. Eliminando i fitti di cui si puo’ fare a meno e pianificando lo spostamento delle varie associazioni sociali (per le cui location oggi paghiamo un affitto mensile) nelle struttura di Stella Maris avremmo a disposizione oltre un milione di euro in cinque anni. Al vaglio delle ipotesi del nostro progetto c’e’ anche la possibilita’ di vendere immobili comunali”.

PER PAGANICA – La Giunta comunale dell’Aquila ha deliberato definitivamente la destinazione di 633.00,00 euro per il recupero e l’ultimazione dei lavori relativi al Complesso culturale, sportivo e turistico ricreativo di Paganica. Il fondo di 633.00,00, frutto di donazioni offerte dalla popolazione Italiana tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi dell’art. 5, O.P.C.M. 3.3753/2009 e’ stato concesso il 3 dicembre 2009 dal Comitato dei Garanti, ma mai stornato dal Commissario Chiodi. “Sin dal 16 gennaio 2012 – ha dichiarato il Sindaco Cialente in una lettera rivolta all’Ing. Mancurti, titolare della Gestione Stralcio della Contabilita’ del Terremoto Abruzzo- questa amministrazione ha deciso di destinare la somma alla ristrutturazione del complesso di Paganica, di nostra proprieta’ ed avente una destinazione culturale e sociale”. Con queste somme si provvedera’ alla riparazione del tetto e alla copertura con pannelli fotovoltaici mentre, successive opere di riparazione dei danni provocati dal sisma, verranno effettuate con gli appositi fondi.

CHIETI – Il Sindaco Umberto Di Primio, in risposta alle dichiarazioni del Consigliere Regionale Emilio Nasuti, sul project financing del Tribunale di Chieti, ha dichiarato quanto segue: «Meraviglia la presa di posizione del Consigliere Nasuti che, se trova motivazione perché pronunciata a difesa del suo feudo elettorale, non può esser giustificata se si pensa alla non conoscenza dei fatti che lui dimostra. Il project relativo alla realizzazione dei nuovi spazi per gli uffici giudiziari di Chieti prescinde dalla scelta del Governo di ridurre il numero dei cosiddetti tribunali minori, infatti, tale progetto era già previsto nel mio programma elettorale e poi in quello di governo della mia amministrazione. È evidente, oggi, nella logica di revisione della spesa che deve vederci tutti coinvolti, che strutture ed uffici periferici dello Stato che non riescono a raggiungere gli standard di produttività indicati dal Governo non possono più continuare ad esistere gravando, così, sulle spalle dei cittadini ma, al tempo stesso, ritengo dannoso per il territorio del sud della provincia di Chieti, così come ho scritto al premier Monti e al Guardasigilli Severino, il venir meno dei Tribunali di Lanciano e Vasto, presidi di legalità assieme alla Procura della Repubblica. Alla luce di questa ultima considerazione ho appunto chiesto al Governo di verificare la possibilità di mantenere nel nostro territorio provinciale, oltre al Tribunale di Chieti, un’ altra sede degli uffici giudiziari”.


17 Ottobre 2012

Categoria : Cronaca
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