Taccuino
PAURA E SPERANZA – E’ stato intenso e partecipato il clima del convegno “Dalla paura alla speranza”, svoltosi ieri pomeriggio all’interno della Vetrina del Parco di Montorio al Vomano. Il convegno con il coordinamento dialettico di Arturo Diaconale, Commissario del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, ha visto la partecipazione del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e di quello ospite, Alessandro Di Giambattista, del presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Lorenzo Del Boca, del caporedattore della Redazione Rai Abruzzo, Domenico Logozzo, del direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso Eugenio Coccia.
Dall’incontro è emersa in generale la lezione, come ha riflettuto Diaconale, «che sia quanto mai necessario rispondere all’empasse della società abruzzese formulando progetti molto ambiziosi, che paradossalmente non si sarebbero potuti pensare in condizioni di normalità, progetti di autentica eccellenza, capaci di sfidare l’emergenza rilanciando»
Stimolato dallo stesso Diaconale, il Professor Coccia ha illustrato il progetto, da realizzarsi in stretta collaborazione con l’Ente Parco, di un polo scientifico nell’ex cantiere Cogefar di Assergi: il Gran Sasso Institute. «L’obiettivo – ha spiegato – è la realizzazione di un polo di assoluta eccellenza, che offra l’opportunità di conseguire dottorati di ricerca in materie scientifiche utilizzando i migliori docenti disponibili a livello internazionale. L’idea in più è di istituire dei corsi per integrare l’offerta formativa dell’università dell’Aquila, corsi la cui frequenza sarebbe in ogni caso condizionata all’iscrizione presso lo stesso ateneo»
Del progetto ha parlato diffusamente anche Massimo Cialente, che ha specificato come esso fosse stato già valutato positivamente dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), primo di nove progetti italiani, e che fosse già contemplato dal Piano strategico della città dell’Aquila. «Il terremoto – ha aggiunto – ha imposto una battuta d’arresto a tutti i nostri programmi ma abbiamo il dovere, insieme ai miei concittadini, di pensare per il futuro una città, L’Aquila, migliore di quella che era. Dobbiamo accettare la sfida e fare ancora di più rispetto di ciò che avevamo in progetto di fare».
Altro esito importante del convegno è stato senz’altro il progetto, lanciato da Diaconale e raccolto con grande entusiasmo da Lorenzo Del Boca, di un Premio giornalistico dedicato a quanti abbiamo in questi mesi raccontato il sisma dell’Aquila. A tal proposito, l’intervento di Domenico Logozzo ha sottolineato il ruolo straordinario di pronta, efficace e partecipata testimonianza, assicurata fin dalle prime ore di quel terribile 6 aprile dall’informazione locale abruzzese. Un’importanza rimarcata da Del Boca e da Diaconale che hanno concluso dedicando un pensiero al giornalista del Centro, Giustino Parisse, per le note tristi vicende che lo hanno toccato ed un commosso applauso ai tre ragazzi montoriesi caduti all’Aquila nella notte del sisma.
CONTROALISEO – Chiede Ugo Centi sul suo Cobntroaliseo: “Ma non avevano detto che sarebbero usciti dalle tende per entrare nelle CASE? Ed invece pare che molti siano spediti in albergo. Ed allora perché non metterci prima, evitandogli cinque mesi nel fango o nei 50 gradi di calura estiva alternativamente?
PIETRE PER RICOSTRUIRE – Lunedì 7 settembre alle ore 18, presso il Teatro Nobelperlapace di San Demetrio, conclusione del progetto “Pietre per ricostruire” con il quale si è voluto recuperare i materiali delle abitazioni civili (pietre, oggetti domestici), legati alla memoria e alla cultura degli abitanti. Il progetto ha preso il via il 5 agosto, si concluderà l’11 settembre ed ha visto coinvolti 34 volontari, oltre ai proprietari della abitazioni.
All’incontro parteciperanno: Arti e Spettacolo (Associazione ideatrice dell’iniziativa), il Servizio Civile Internazionale (ONG che ha consentito la realizzazione del progetto attraverso l’organizzazione di gruppi internazionali di volontari), il Comune di San Demetrio (che ha fornito il supporto logistico ai volontari), la Onlus Onna (che ha coordinato i rapporti con i cittadini proprietari delle abitazioni), 2 tecnici specializzati nel restauro che hanno coordinato il lavoro di recupero ed effettuato la catalogazione dei materiali recuperati. Interverranno inoltre: la Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane, un esponente della Regione Abruzzo, un rappresentante del COM2, un rappresentante della Dicomac, un rappresentante dei Vigili del Fuoco, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
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