CGIL su crisi terziario
Pescara – Scrive la CGIL regionale: “Uffici pubblici, servizi privati, commercio, sanità, turismo, scuola. Che l’economia sia in affanno è cosa assai nota, purtroppo. Allo stesso modo sono conosciute le “battaglie” in corso per cercare di mantenere in Abruzzo un comparto manifatturiero all’altezza delle sfide, fabbriche e aziende solide e competitive.
Ciò di cui sappiamo meno, al contrario, è il cosiddetto terziario, ovvero quella grande galassia di attività pubbliche e private (dagli enti locali ai servizi privati, dal commercio al turismo, dagli ospedali alle cliniche, dalla scuola all’università, dalle sedi locali dei Ministeri a centinaia di altri lavori) che negli ultimi anni ha rappresentato lo sbocco occupazionale e il motore dell’economia abruzzese.
Accade però che anche questa galassia – il terziario appunto – nella nostra regione perda pezzi importanti, che gli allarmi e le vertenze si susseguano con un ritmo che preoccupa. Al punto che persino chi dovrebbe aiutare gli abruzzesi a trovare occupazione (per esempio le società private coinvolte dall’assessore Gatti nel collocamento al lavoro) si trovano a fronteggiare difficoltà e problemi. Sono temi dunque che vanno approfonditi e sui quali occorrerà intervenire con progetti mirati e puntuali, che saranno il secondo argomento del quale la Cgil abruzzese informerà i cittadini fornendo dati e notizie di dettaglio. Lo farà in una conferenza stampa alla quale parteciperanno i dirigenti regionali e che si terrà mercoledì 17 ottobre, alle ore 11, presso la sede regionale della Cgil, in viale Croce, a Pescara”.
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