Filobus, forse ci siamo davvero

Chieti – (Foto: i filobus ieri e oggi) – La città del colle riavrà il suo filobus. Per chi ha qualche anno (o… decennio) rivedere i filobus a Chieti significherà tornare indietro di una vita, a quando quel mezzo gommato attaccato ai fili era l’unico che si potesse vedere in Abruzzo. Sì, è vero, tanti decenni prima a L’Aquila c’era qualcosa di simile, ma era semplicemente un tram, allora chiamato tranvai, che procedeva quasi ansimando sui binari. Dalla stazione verso il centro. Quasi cent’anni dopo in città sono tornati i binari della faraonica metropolitana mai finita: ma è un altro (triste) discorso.
Anche Chieti rischiava di avere un’incompiuta spettacolare, appunto la linea dei filobus, ma ora pare che ci siamo davvero. Parola dell’amministrazione comunale. «E’ stata eseguita – assicura l’assessore Colantonio – la prima visita di collaudo delle linee filoviarie; in particolare, la Ditta concessionaria “La Panoramica”, coordinata dall’Arch Franco Chiacchiaretta, alla presenza del funzionario USTIF, ha provveduto ad effettuare le prove con il nuovo mezzo filoviario relativamente alla linea che va da Madonna delle Piane sino alla stazione TPL in prossimità dell’Ospedale Clinicizzato di Colle dell’Ara.
Le prove hanno dato esito positivo e nei prossimi giorni, con l’arrivo dei restanti mezzi filoviari previsto per il 30 ottobre 2012, verranno collaudati nell’intero tratto andando, di fatto, a sostituire i mezzi a gasolio che attualmente viaggiano sulla linea N.1.
Sono state, tuttavia, evidenziate al sottoscritto alcune situazioni non regolari a cui bisogna necessariamente trovare soluzioni immediate. Mi riferisco, in particolare, ad una sosta selvaggia sull’area soprastante il sottopasso di Via dei Vestini che non è assolutamente destinata a parcheggi bensì ad un parco pedonale di avvicinamento al Campus universitario e costituisce, pertanto, un anello di connessione tra la parte abitativa del Villaggio Mediterraneo e l’Ateneo.
Già dai prossimi giorni verrà sensibilizzato il Comando della Polizia Municipale affinchè, successivamente ad opportuno sopralluogo, venga coordinata un’azione comune atta ad evitare l’intrusione abusiva di mezzi su un tracciato ad esclusivo uso della filovia e relativamente ai marciapiedi.»