La Tranquilli dal 31 non è più in serpa
Teramo – Più che esortata a mollare gli ormeggi, anzi proprio invitata a dimettersi da dentro l’ateneo e da più di una parte (comprese le fazioni politiche che ad un certo punto, con la solita… lealtà , l’hanno “scaricata”), la professoressa Tranquilli Leali lascia l’Università il 31 ottobre. Scende dall’amata sedia di rettore dell’ateneo teramano.
Decisiva la seduta odierna del Senato accademico. Al termine della seduta odierna di tale organismo, il rettore Rita Tranquilli Leali ha dichiarato: «Pur non condividendo le interpretazioni espresse dal Senato Accademico in ordine alla durata del suo mandato rettorale, al fine di garantire all’Ateneo un più agevole e celere processo di rinnovamento correlato ai criteri della nuova governance introdotti dalla c.d. legge Gelmini, ritiene di onorare il suo mandato fino alla data del suo collocamento in quiescenza (31 ottobre 2012)».
Il Senato – dice una nota ufficiale dell’Università con il tono morbido e vellutato che ci si aspetta dai comunicati – «nel prendere atto di questo gesto di alto profilo istituzionale esprime il più ampio apprezzamento per l’impegno sempre profuso dal Rettore nello svolgimento di numerosi ruoli istituzionali all’interno dell’Ateneo. Ringrazia il Rettore per il profondo senso di responsabilità e appartenenza all’istituzione. Il Senato invita il Rettore a voler presiedere, dal 1° novembre 2012 al gennaio 2013, una Commissione per l’attuazione dello Statuto al fine di consentire l’avvio del processo di transizione».
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