Seminario su approcci a nuovi mercati


Pescara – Si è svolto ieri dalle presso la sede di Confindustria Pescara, in Via Raiale 110 bis, il Seminario “Nuovi approcci a nuovi mercati. Casi a confronto: Montenegro e Slovacchia”.L’evento organizzato da Confindustria Pescara, in collaborazione con il Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, con Ad Adriaticum e con la Camera di Commercio Italia Slovacchia (www.camcomit-sk.com), ha fornito ai partecipanti informazioni e buone prassi per un approccio innovativo e strutturato ai nuovi mercati ed approfondito come la costruzione e lo sviluppo delle relazioni culturali supportino e rendano più efficaci le relazioni economiche e commerciali.

Dopo i saluti di Alessandro Addari, Consigliere Incaricato per l’Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, e Alfredo Castiglione, Vice Presidente della Regione Abruzzo, hanno illustrato il ruolo delle Istituzioni nelle dinamiche tra nuovi mercati ed imprese Maria Gaburova – Consigliere Commerciale Ambasciata della Repubblica Slovacca e S.E. Carlo Matarazzo – Console Onorario della Repubblica Slovacca – Presidente della Camera di Commercio Italia Slovacchia.

Sull’importante tema dell’Approccio interculturale nella costruzione di una rete transfrontaliera nell’Adriatico sono intervenuti Marco Di Cristofaro – Vice Presidente Associazione Ad Adriaticum, Branko Obradovic – Segretario Generale Associazione Ad Adriaticum e Nenad Vujosevic – CCIAA del Montenegro, componente Comitato tecnico Ad Adriaticum.

Infine Enrico Gismondi – Consulente e Docente di Marketing, Delegato Territoriale della “Camera di Commercio Italia Slovacchia”, Andrea Zapparoli Manzoni – Esperto in Cyber security e Alessio Piccirilli – Esperto in analisi Geopolitica e Intelligence Economica, Consulente Istituzionale hanno esaminato gli Strumenti per lo sviluppo commerciale in nuovi mercati.

Al termine dell’evento Alessandro Addari ha dichiarato: “Le testimonianze di oggi, tutte molto operative e fortemente mirate a supportare l’attività estera delle nostre imprese, hanno fatto emergere alcuni modelli replicabili non solo nei due Paesi di cui abbiamo trattato ma nell’intero panorama internazionale. Il drivers dell’internazionalizzazione, della ricerca e dello sviluppo restano prioritari per lo sviluppo del nostro territorio: in questa direzione è fondamentale puntare su strumenti come Poli di Innovazione e Reti di Impresa”.


12 Ottobre 2012

Categoria : Economia
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