Il governo finanzia il dragaggio
Pescara – Una delegazione pescarese, con rappresentanti del Consiglio comunale e il presidente della Camera di Commercio, Daniele Becci, foto, ha incontrato oggi a Roma il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, per parlare delle problematiche del porto di Pescara, bloccato da mesi a causa del mancato dragaggio e dei fondali insabbiati, che rendono lo scalo impraticabile. “Un incontro positivo – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio, Daniele Becci – perche’ abbiamo registrato l’impegno del Governo a individuare ulteriori fondi per finanziarie le operazioni di dragaggio”. Dei circa 14 milioni necessari per dragare 200mila metri cubi ce ne sono a disposizione solo 4,5 (di cui 2,5 messi a disposizione dalla Regione Abruzzo e 2 dal ministero delle Infrastrutture).
In vista dell’inizio dei lavori (e’ appena stato pubblicato l’avviso di preinformazione del bando da parte del Provveditorato interregionale opere pubblichema ancora nebbia su date e indicazioni precise) si dovranno quindi trovare altri fondi, per coprire completamente la spesa. Oggi si e’ anche parlato del Programma delle infrastrutture strategiche: il porto di Pescara e’ stato inserito in questo Programma con una stima di fondi pari a 20 milioni di euro e per il reperimento di queste somme “il vice ministro ha evidenziato la necessita’ di raccordarsi con la Regione cosi’ come si dovra’ condividere con la Regione il discorso degli stanziamenti per l’attuazione del Piano regolatore portuale di Pescara” – conclude Becci. All’incontro hanno partecipato i parlamentari del Pd Marini, Legnini e D’Incecco, oltre ad alcuni consiglieri comunali di Pescara.
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