“Per la ricostruzione oltre 10,5 miliardi”


L’Aquila – Per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo del 2009 risultano autorizzati stanziamenti a carico dello Stato per 9,4 miliardi, ai quali vanno aggiunti 1,1, miliardi da altre fonti (enti di previdenza, Fondo di solidarieta’ Ue, privati, stati esteri). E’ quanto si legge nel rapporto Ance-Cresme (Associazione nazionale costruttori) sul dissesto idrogeologico. La notizia, di fonte romana, divulgata dall’agenzia AGI, potrà anche risultare importante e agire come sollievo presso istituzioni ed enti, ma rimangono tutti i problemi che, finora, hanno di fatto impedito l’inizio della ricostruzione “pesante”: dove sono queste risorse, in quale mare magnum di burocrazie incrociate e dedali procedurali sono ferme?


09 Ottobre 2012

Categoria : Cronaca
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