Firmata ordinanza requisizione alberghi


alberghi-amiternumL’Aquila – Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso ha firmato l’ordinanza che prevede, se necessario, la requisizione di alberghi a L’Aquila e nel suo territorio, destinati ad ospitare sfollati provenienti dalle tendopoli. La conferma è giunta questa mattina dal prefetto Gabrielli. L’ordinanza, per il momento, resta solo uno strumento al quale si potrà fare ricorso, se sarà necessario. Il prefetto non ha nascosto l’amarezza di dover approntare strumenti coercitivi nei confronti di aquilani che si rifiutano di ospitare altri aquilani. E non dovranno certo farlo gratis, perchè i conti degli alberghi saranno pagati dalla Protezione civile. Ritardi? Certo, finora in molti settori si sono avuti ritardi nei pagamenti, persino per la cassa integrazione e per gli assegni da 800 euro a favore di chi ne ha diritto. Anche i conti di alberghi e ristoranti sulla costa sono stati pagati spesso dopo lunghe attese, non da tutti gli operatori sopportabili economicamente: ma poi i conti vengono pagati. Fino all’ultimo euro.
La requisizione degli alberghi si farà “solo in caso di assoluta necessità”. Si conta su incontri e colloqui chiarificatori con gli esercenti e le rappresentanze di categoria. Può darsi, anzi le autorità sperano, che si arrivi ad un compromesso senza utilizzare i mezzi coercitivi, che tuttavia, se occorrono, ci sono. Anche su affitti di appartamenti e locali bisogna trovare una soluzione e le richieste di cui si ha notizia fino ad oggi sono, spesso e volentieri, scandalose.
Un problema sul quale gli albergatori hanno sicuramente delle ragioni è quello degli ospiti, appartenenti spesso all’apparato di soccorso che opera da cinque mesi (domani è il 6 settembre): per alloggiare gli sfollati, dove finiranno? Anche su questo bisognerà soffermarsi con attenzione. (Nella foto: Uno degli alberghi agibili a L’Aquila)


05 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati