La bellezza, le parole del vecchio pescatore
Pescara – “Hanno fatto domande, hanno avanzato proposte, ma soprattutto hanno ascoltato, in silenzio assoluto, le parole di Marino Fustacchio, foto, un vecchio pescatore di 85 anni, che ha raccontato ai nostri ragazzi il mestiere del marittimo, quando il fiume Pescara era limpido, quando i pescherecci erano sicuramente meno attrezzati, ma il nostro porto era il più grande d’Abruzzo e la pesca era il motore trainante della nostra economia. Una realtà che, come le Istituzioni hanno ribadito, intendiamo restituire alle giovani generazioni che oggi hanno esposto i propri lavori, disegni, immagini, poesie, culminati nella recita della preghiera di San Francesco ‘Fratello Sole, Sorella Luna’ e quindi la ‘marcia’ sul Ponte Risorgimento con quei disegni esposti tra le manine dei più piccoli per richiamare l’attenzione dei passanti sul nostro ambiente.
Tutto questo ha caratterizzato la seconda giornata dell’evento ‘Liberare Bellezza Arte e Natura organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo dell’Associazione Musei di Arte Contemporanea”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro ricordando oggi la seconda giornata dell’evento, svoltasi alla presenza, tra gli altri, dell’artista Gelsomina Rasetta, delle responsabili dell’Associazione Mila DonnAmbiente Edvige Ricci e Mariella Saquella, della critica Carla D’Aurelio e della coordinatrice dell’Associazione Scienza Under 18 Carla Antonioli.
“L’evento – ha spiegato l’assessore Porcaro – è nato dall’incontro di diverse associazioni che operano nell’arte e nel settore della tutela dell’Ambiente con eventi che puntano a coinvolgere il territorio a partire dai nostri studenti”. Il programma è partito ieri con l’apertura presso il Circolo Aternino della mostra di quattro artiste, ossia Gelsomina Rasetta, Anna Seccia, Concetta Palmitesta e il gruppo Arago Design. Ad aprire e presentare la mostra è stata Carla D’Aurelio; quindi l’Associazione Mila donnambiente ha presentato il Premio ‘Liberare la bellezza 2012’ e l’Associazione Bussiciriguarda ha inaugurato la mostra fotografica sul fiume Pescara. Quindi performance musicale del violinista Matteo Pippa e dell’arpista Marzia Castronovo. Oggi i protagonisti assoluti sono stati gli studenti con la performance per ‘La Pescara: I giovani incontrano il fiume’: oltre cento i ragazzi della scuola primaria di Nocciano, dell’Istituto ‘Acerbo’ di Pescara, della scuola media ‘Mazzini’, liceo scientifico ‘Galilei’, liceo scientifico ‘Da Vinci’ e dell’Associazione Scienza Under 18 Pescara. “Nella seconda giornata dell’evento – ha spiegato la Coordinatrice Antonioli – abbiamo presentato alcune delle attività che abbiamo realizzato nel corso degli anni, con gli studenti che hanno lavorato direttamente sul territorio, realizzando poster, disegni, opere scritte, ispirati al rispetto per l’ambiente e la natura”. La mattinata si è aperta in piazza Garibaldi con l’incontro tra gli studenti e ‘Zi’ Marino’, un vecchio pescatore oggi ottantacinquenne che ha raccontato ai più giovani com’era bello, una volta, il fiume Pescara, con il porto privo di barriere, i pescherecci che entravano e uscivano, il fermento sulle banchine, le donne impegnate tra le bancarelle del pesce appena sbarcato, i marinai più anziani che riparavano sul molo gli strappi nelle reti, “e soprattutto in quei tempi – ha ricordato ‘Zi’ Marino – sulla barca non c’erano padroni, eravamo tutti uguali, tutti pescatori, e l’unico padrone era il mare stesso che dettava i tempi: quando era infuriato si rientrava tutti, ognuno aspettava l’altro, per metterci tutti insieme a riparo. Oggi purtroppo c’è la crisi, bisogna riportare il pane a casa, e si esce anche in situazioni impossibili”. Quindi i bambini più piccoli, riuniti in cerchio, hanno esposto i propri disegni recitando la preghiera di San Francesco, quale inno alla natura, e, dopo alcune poesie preparate dai più grandi, c’è stata la ‘marcia’ sul ponte Risorgimento, per esporre, tra le mani degli studenti, i disegni realizzati in modo da richiamare l’attenzione dei passanti, soprattutto automobilisti, sull’importanza del fiume per la città. Nel pomeriggio odierno il programma prosegue con Riflessioni a voce alta sul tema ‘Come risaniamo l’Aterno-Pescara’ a cura del Comitato Liberare il Fiume, con Giovanni Damiani, biologo, e Ileana Schipani, Presidente del Centro Italiano Riqualificazione Fluviale. Infine domani, domenica 7 ottobre, ci sarà la chiusura con l’esposizione delle quattro artiste aperta al pubblico dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 23. “Il programma elaborato – ha detto la Rasetta – è senza dubbio articolato, ha un contenuto relazionale, sociale e artistico, sia per la presenza del patrocinio dell’Amaci, sia per la volontà di sensibilizzare le scuole a percepire il rispetto per il creato e di incentivare un rapporto nuovo con il fiume con cui abbiamo avuto un incontro sul ponte. Nelle mie opere ho portato anche la presenza di pezzi di legno presi dai cantieri o abbandonati sulla spiaggia dalle mareggiate e dei lavori realizzati con vecchie stoffe recuperate in casa per incentivare il discorso del recupero”. “Il gruppo Arago Design – ha spiegato Dario Oggiano, che rappresenta il gruppo con Elisabetta Di Bucchianico – ha proposto un’opera ambigua, ironica, ossia dei palloni all’apparenza di plastica, ma che in realtà sono di ceramica, per ‘spiazzare’ l’osservatore. Il nostro obiettivo è quello di parlare di natura ma in modo ambiguo”.
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