Volontariato: Fornero, COISP offeso
L’Aquila – DEL CORVO: “NONOSTANTE I TAGLI CI SIAMO” – Con l’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, hanno preso oggi l’avvio, nell’Auditorium “Gen. Salvatore Florio” della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, i lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’evento, organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali – in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet e con il patrocinio della Provincia di L’Aquila, è stato fortemente voluto nella città divenuta, dopo il sisma del 2009, “il simbolo del volontariato”. Nell’Auditorium, oltre alle massime autorità locali, hanno preso posto quasi 900 delegati convenuti da ogni parte d’Italia. Le conclusioni dei lavori sono previste per domenica 7 e saranno affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra.
DEL CORVO – “Nonostante i vari tagli , la Provincia supportera’ in qualunque forma possibile ,chi si prodiga per alleviare il disagio degli altri” .Così il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo,nel corso del suo intervento durante la prima giornata della Conferenza Nazionale del Volontariato ,salutando e ringraziando gli organizzatori di questa tre giorni dove anche la Provincia dell’Aquila si confrontera’ su tante occasioni di riflessione.Il Presidente della Provincia ,ha ricordato il ruolo chiave dei volontari durante la fase del sisma, sottolineando come gli stessi abbiano contribuito a far riprendere pezzi di normalita’ alle popolazioni colpite.Nel suo intervento,Del Corvo,ha ricordato anche l’avviata sinergia con un protocollo d’intesa stipulato con Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ,che ha potuto permettere anche un evento del genere.Del Corvo non ha mancato di sottolineare anche gli importanti interventi legati alla promozione di strumenti di sostegno al reddito,i corsi per le qualifiche professionali e soprattutto, dopo il terremoto,quelli per i lavoratori destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga.”Tutte azioni ad ampio raggio – ha concluso il Presidente- che a causa delle questioni relative alla revisione delle provincie,hanno visto mancare importanti trasferimenti,ed e’ per questo che invito il Presidente Chiodi e l’Assessore Gatti,a trasferire le risorse delle ultime annualita’ 2012/2013 della Programmazione Regionale del Fondo Sociale.” Per il Presidente Del Corvo,la Provincia andra’ avanti,con tutti gli strumenti a disposizione, dai bandi alle semplici idee,”mai come in questo momento,infatti- per Del Corvo- il volontariato ha un compito fondamentale nel nostro territorio,e lo deve fare vedendosi riconoscere appieno il rispetto del proprio ruolo”.
IL SINDACATO DI POLIZIA COISP – “Prendiamo atto che il Questore dell’Aquila si è parato diligentemente a fare da scudo per gli occhi sensibili del Ministro Fornero come gli sarà stato ordinato di fare, fregandosene altamente del diritto dei
SUOI uomini a manifestare pacificamente. E magari più tardi può anche aver fatto da tappetino per i
piedi santi e venerabili della Signora che scendeva dall’auto, ma ciò non cambia la gravità di quello che,
purtroppo, non vediamo certo per la prima volta. Ma vogliamo rassicurare il Questore Cecere e tutti
quelli che stanotte non hanno preso sonno pensando ai nostri propositi di dire la verità in pubblico:
per quanto si siano affannati a coprirci e ostacolarci, non riusciranno mai a cancellare le nostre legittime
pretese e proteste contro i provvedimenti scellerati che il Governo vuole assumere CONTRO le Forze
dell’Ordine, e se le ritroveranno davanti ogni giorno, ad ogni passo, ad ogni occasione… Hai voglia a
dare ordini ai Questori di spostare le nostre manifestazioni!”.
Lo afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia,
dopo che oggi è saltata la manifestazione indetta dalla stessa Organizzazione, assieme ad altri Sindacati
di Polizia e Vigili del Fuoco, che avrebbero dovuto attendere l’arrivo del Ministro del Lavoro,
Elsa Fornero, nei pressi della Scuola della Guardia di finanza dove lei era attesa in mattinata per la IV
Conferenza nazionale del volontariato, con un “picchetto” in cui figurassero anche le oramai famose
sagome dei “poliziotti pugnalati alle spalle”, simbolo dichiarato delle proteste che hanno coinvolto il
Comparto Sicurezza.
Appena ieri, però, il Questore, Stefano Cecere, ha disposto che la manifestazione
si svolgesse altrove, in un punto alquanto “appartato” lontano dal passaggio del Ministro. Di qui la
decisione dei Sindacati di annullare il sit-in considerata la sua inutilità se svolto in un posto isolato e
senza che potesse produrre l’effetto di portare all’attenzione della Fornero le legittime recriminazioni di
Poliziotti e Vigili del Fuoco.
“Certo – aggiunge Maccari – le nostre sono solo congetture… Può anche darsi che il Questore abbia
deciso tutto da solo di prevaricare i colleghi nell’inutile tentativo di umiliarli semplicemente perché lui,
come tanti, non sopporterebbe di vedere nuovamente piangere lacrime di finta empatia con gli italiani
da parte della Fornero. Ma se così fosse avrebbe dovuto almeno consultarci, lo avremmo rassicurato che
il Ministro piange solo quando è a favore di telecamere e probabilmente per problemi suoi, non certo
per i nostri o per quelli dei suoi concittadini. Nella realtà, signore Questore – conclude Maccari – la
signora Fornero è capace di livelli di insensibilità, di cinismo e di alterigia degni solo di alcuni tra i più
dispotici sovrani della storia. E noi lo sappiamo bene, visto che da mesi tentiamo disperatamente ma
invano di parlarle per confrontarci seriamente con lei prima che assuma determinazioni che infieriranno
gravemente su Uomini e Donne in divisa, mettendo a repentaglio la sicurezza degli italiani. Lei ci ha
sempre risposto con indifferenza e con atteggiamenti e comportamenti gravemente offensivi… proprio
come oggi ha fatto lei signor Questore. Ma torniamo a rassicurare entrambi. Domani saremo ancora qui,
ed anche il giorno dopo e quello ancora dopo…”.
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