…in poche parole


(di Don Luigi Maria Epicoco) Ci sono stanchezze e oppressioni che non riusciamo nemmeno a raccontare. Ci sono paure e confusioni che ci lacerano dentro e non trovano comprensione fuori di noi. E’ proprio a questo che Gesù mira: prendersi cura di tutto quello che rende la nostra vita stanca e opprimente. Lui ci offre un braccio, ci offre una compagnia che alleggerisce il peso delle cose che viviamo. Credere è sapere di non essere soli. Credere è tornare a vivere non lasciando che le cose che viviamo diventino la nostra tomba. (Tracce di Parola 4.10.12) luigimariaepicoco@gmail.com


04 Ottobre 2012

Categoria : Cultura
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