IdV, Science institute solo un doppione
L’Aquila – “A che serve, o meglio a chi serve una nuova universita’ in Abruzzo?”. E’ la domanda che il Consigliere regionale Cesare D’Alessandro (IdV) pone nella sua interrogazione rivolta al Governatore Chiodi. “Nel momento piu’ grave per l’economia della Nazione, in una regione sconvolta dal terremoto, nella citta’ dell’Aquila che ancora oggi, dopo tre anni e mezzo, sta leccandosi le ferite piu’ gravi, improvvisamente arriva (calata non si sa da dove e perche’) una nuova universita’, perche’ questo e non altro e’ il Gran Sasso Science Institute (G.S.S.I.). Ad oggi – dice D’Alessandro – non e’ possibile conoscere lo statuto ne’ la forma giuridica e nemmeno il Piano strategico del G.S.S.I., mentre sappiamo che si avvia a diventare, nella realta’ dei fatti, una vera e propria universita’ statale pubblica, drenando parte cospicua delle risorse destinate alla ricostruzione post-sisma. Ai primi di agosto”, ricorda D’Alessandro, “lo stesso Chiodi definiva il G.S.S.I. ‘un progetto di rilievo internazionale fortemente voluto dalla Regione Abruzzo e finanziato attraverso fondi Fas e risorse del Commissario per la Ricostruzione…’. L’istituendo G.S.S.I. vivra’ con i fondi del terremoto, quei fondi che invece dovrebbero andare ai cittadini e alle imprese dell’Aquila, ma soprattutto all’Universita’ che c’era e ancora c’e', con i suoi 27mila studenti, i suoi lavoratori e la complessita’ del suo indotto, rappresentando il principale motivo di rilancio dell’intero comprensorio.
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