“Regione Abruzzo, show di virtuosismo”


Pescara – LA CGIL RIFA’ I CONTI E TROVA MAGAGNE – “E’ inammissibile la propaganda che si continua a fare sul cosiddetto virtuosismo della Regione Abruzzo e sul lavoro fatto dalla giunta Chiodi “. Lo ha detto, questa mattina, il segretario provinciale della CGIL di Pescara, Paolo Castelluci, nel corso di una conferenza stampa.
” Dal 2008 al 2O11 – ha spiegato -i lavoratori, i pensionati e le imprese per pagare i debiti della sanita’ hanno versato somme fiscali aggiuntive pari a oltre 710 milioni di euro. A questo dato bisogna aggiungere l’aumento del livello di poverta’ relativa delle famiglie abruzzesi e la crisi produttiva e occupazionale. Allo stesso tempo, pero’, stando alla relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle Regioni relativa al 2010 e 2011, l’Abruzzo ha aumentato le spese per gli organi istituzionali del 13, 36 per cento e sono pari a oltre 30 milioni di euro, cioe’ quasi due volte quella delle Marche che conta un milione e 600 mila abitanti. Non solo la spesa e’ superiore a quella sostenuta dalla Toscana che ha 3 milioni e 600 mila abitanti. Inoltre nel triennio 2008- 2011 e’ aumentato il livello di retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti pubblici del 66,06 per cento. I numeri, dunque,parlano chiaro, anzi, la Corte dei Conti definisce peculiare la situazione della Regione Abruzzo che flette la spesa nel 2010 per poi aumentarla nel 2011, questo in contrasto con le norme della legge regionale relative alle politiche di riduzione dei costi della politica. La classe dirigente e le forze politiche – ha sottolineato – dovrebbero riflettere su questa situazione, anche perche’ i servizi sanitari sono peggiorati e si taglia il personale. Non si puo’ andare avanti cosi’ perche’ gli anziani non hanno l’assistenza, le liste di attesa aumentano e aumenta il costo della sanita’ . I dati, che piacciono tanto a Chiodi, dimostrano che quello che e’ stato fatto fino ad oggi non ha prodotto effetti reali sulla riorganizzazione”.


03 Ottobre 2012

Categoria : Economia
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