Gemelli montanari, Italia e Argentina


Roccaraso – Un evento di carattere internazionale, e nel suo genere unico, a Roma, presso l’Ambasciata della Repubblica Argentina, dove sono convenuti i Sindaci di tre importanti Comuni turistici della Regione Abruzzo, Ovindoli, Rocca di Cambio e Roccaraso, per firmare i rispettivi atti di gemellaggio con altrettanti Comuni argentini, Ushuaia, San Martin de Los Andes e Malargue, tre delle più famose località turistiche di montagna del Sudamerica, di fama internazionale e sedi di prestigiose stazioni di sci, al pari di quelle italiane.
“Siamo molto soddisfatti di questa storica firma di gemellaggio italo-argentina”, ha dichiarato il Sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato (foto), “un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’innovativo Programma AISIM – Argentina e Italia per un Sistema Integrato della Montagna – coordinato dal direttore generale responsabile del programma, il dott. Antonello Liberatore, insieme ai funzionari della Ambasciata Argentina. Per la prima volta le tre stazioni sciistiche più importanti d’Abruzzo si sono unite per promuovere la montagna e l’enogastronomia abruzzesi”.
Il tutto è iniziato con un pranzo ufficiale nella residenza dell’Ambasciatore S. E. Torcuato Di Tella, a cui ha fatto seguito la firma ufficiale degli atti da parte di ciascun comune, attraverso collegamenti con le rispettive controparti, in modo da condividere, anche se in maniera virtuale, il momento della firma con i rappresentanti delle istituzioni argentine.
“L’Assessorato al turismo del Comune di Roccaraso”, ha poi aggiunto il Vice Sindaco del locale comune, Alessandro Amicone, “ha voluto sostenere questo progetto perché crede fermamente che Roccaraso debba e possa aprirsi ai mercati turistici internazionali”.
“Obiettivo generale”, ha infine aggiunto Amicone, “è quello di uno sviluppo integrato del territorio, attraverso la promozione reciproca tra i comuni gemellati, ma anche trasversalmente, ossia della intera rete di rapporti, offrendo spazi e supporto per scambi di ogni genere: turistici, commerciali, culturali, sportivi, artigianali e dei prodotti locali”.
In particolare, a proposito del turismo, uno dei pilastri alla base della proposta di cooperazione è la alternanza delle stagionalità tra i due continenti, per cui l’inverno italiano non coincide con quello argentino, ciò che non crea concorrenza ma anzi favorisce la sinergia tra le località. Si potrà in tal modo stimolare ed agevolare nuovi flussi turistici tra tali località, contando anche sul grande bacino di utenza delle stazioni sci argentine, frequentate da appassionati di tutto il continente sudamericano, Brasile in testa.


03 Ottobre 2012

Categoria : Turismo
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