CGIL-FILLEA: “Che accade in Abruzzo?”


Pescara – Che accade alle città abruzzesi? Quali sono i loro problemi e che futuro immaginano? E del territorio, che uso è stato fatto? Com’è possibile che allo stesso tempo ci siano migliaia di abitazioni invendute e tantissime famiglie prive della casa, soprattutto giovani o con problemi di lavoro? E ancora, di quale modello si parla: della città lineare della costa o di aree urbane da ridefinire dalle fondamenta, per esempio un capoluogo di regione da ricostruire?
Argomenti davvero affascinanti – una vera e propria sfida per tutte le città abruzzesi – anche perché proprio le città e le politiche urbane sono diventate e saranno sempre di più i locomotori e i volani dello sviluppo economico. Anche in Abruzzo.
E’ per questo che la Cgil e la Fillea regionale, la categoria delle costruzioni, hanno chiamato a raccolta i sindaci delle quattro città capoluogo, la giunta regionale e gli esperti del settore, a partire dagli imprenditori. Lo hanno fatto in un confronto al quale il sindacato interverrà con i suoi vertici regionali e nazionali (Salvatore Lo Balbo, segretario nazionale della Fillea-Cgil) e che si terrà oggi mercoledì 3 ottobre, a partire dalle ore 10, presso la sala convegni dell’ex Aurum, a Pescara


03 Ottobre 2012

Categoria : Economia
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