Dopo sisma e sanità: Chiodi, il Pd e l’IDV


chiodiL’Aquila – Riprende, dopo una comoda e lunga pausa estiva, l’attività della politica regionale e tornano le dichiarazioni dei politici. Oggi il presidente della Regione, Gianni Chiodi, in un’intervista, ha parlato degli impegni più imminenti: riforma sanitaria e riduzuione della spesa a favore della qualità, zona franca per l’area terremotata, riduzione della spesa politica, legge sul taglio degli emolumenti e benefici pensionisti ai consiglieri regionali, notoriamente tra i politici più pagati del mondo. Difficile aggiungere che siano anche i più meritevoli di tali laute elargizioni… Chiodi ha ricordato che la zona franca è una delle previsioni del decreto sulla ricostruzione, ma dovrà essere autorizzata dall’Unione europea e concordata tra governo e regione. Quindi tempi lunghi e procedure non rapidissime. Per il presidente comunque l’Abruzzo dispone di una forte dotazione finanziaria di circa 6 miliardi per i prossimi 10-15 anni. Quanto alla sanità, per Chiodi occorre ridurre il numero degli ospedali minori: ciò comporterà polemiche e resistenze, ma dovrà essere fatto, ha detto.
Sulla sanità, si è espresso anche il PD regionale, secondo il quale bisogna ridurre le ASL ad una sola in Abruzzo e puntare a servizi migliori, senza sprechi e con maggiore qualità delle prestazioni. Sul tema il partito ha annunciato un forum dedicato.
L’IDV ha annunciato che chiederà una seduta straordinaria del consiglio regionale sul problema della zona franca e sul come ottenerla presto e in modo immediatamente efficace.
(Nella foto Col: Il presidente Chiodi con Bertolaso alla Perdonanza)


04 Settembre 2009

Categoria : Politica
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