Pescara Parcheggi, niente di fatto
Pescara – Si ripeterà di nuovo lunedì prossimo, 8 ottobre, il voto finale sulla delibera di Pescara Parcheggi dopo il voto di nuovo infruttuoso della seduta di ieri, con 18 presenti in aula, 14 voti a favore e 4 contrari. Alle 20.34 il Presidente del Consiglio ha deciso di chiudere la seduta, annunciando la convocazione della Conferenza dei capigruppo per mercoledì a mezzogiorno e la nuova seduta del Consiglio per lunedì alle 15. Ed è stata rinviata anche la discussione sull’ordine del giorno urgente che, come annunciato, il capo gruppo del PdL Armando Foschi, ha presentato per chiedere l’abolizione dei gettoni di presenza per i consiglieri, per le sedute straordinarie del Consiglio comunale, per garantire il ricorso a tale strumento di partecipazione democratica solo nei casi di effettiva necessità, riducendone l’abuso, e comunque allineandoci alle necessità di taglio della spesa pubblica manifestate all’interno della revisione della spesa.
“Nel dispositivo della delibera di Pescara Parcheggi – ha ricordato il capogruppo Foschi – si delibera di prendere atto del contenuto del verbale dell’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi Srl del 9 agosto 2012 evidenziante una perdita d’esercizio pari a 480mila 914 euro e il conseguente azzeramento del capitale sociale di 20mila euro; di prevedere la ricostituzione del capitale sociale riconoscendo la legittimità del debito fuori bilancio, dando atto che la somma trova copertura sul corrente bilancio di previsione 2012 al capitolo inerente ‘Spese per debiti fuori bilancio riconoscibili’. Nella versione originale della delibera avevamo poi previsto di procedere all’aumento del capitale sociale della predetta società per la somma di 500mila euro, mediante il versamento della corrispondente somma da parte dell’amministrazione comunale, somme stanziate tra i residui passivi all’intervento ‘Fondi ricapitalizzazione per perdite partecipate’. Il Pd già nel corso della precedente seduta consiliare ci aveva sostanzialmente imposto di approvare un emendamento con il quale ha ridotto da 500mila a 100mila euro la ricapitalizzazione, una condizione per rinunciare a fare ostruzionismo a tappeto con gli altri 24 emendamenti presentati. Ancora nella delibera – ha proseguito il capogruppo Foschi – prevediamo di autorizzare il sindaco o suo delegato a intervenire all’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi per procedere alla ricostituzione e contestuale aumento del capitale sociale mediante il conferimento della somma necessaria da parte del Comune; di specificare che l’atto pubblico per l’aumento del capitale sociale sarà sottoscritto per il Comune di Pescara dal Dirigente del Settore Lavori pubblici e mobilità; di sollecitare l’amministratore unico della società Pescara Parcheggi ad avviare le necessarie verifiche organizzative finalizzate alla stabilizzazione nei modi e termini di legge del personale attualmente utilizzato; di sollecitare altresì l’amministratore unico affinchè siano individuate le più convenienti tecniche innovative finalizzate a incrementare il grado di automazione della sosta tariffata”. Purtroppo le assenze personali in aula non hanno consentito stasera di approvare la delibera, slittata a lunedì prossimo, così com’è slittata la discussione sull’ordine del giorno urgente che presentato per chiedere il taglio dei compensi destinati ai consiglieri comunali in occasione delle sedute straordinarie del Consiglio, compensi che in tre anni sono stati pari a circa 70mila euro, per sedute che mirano soprattutto ad approfondire tematiche altrimenti trattate già nelle sedute consiliari ordinarie. E già nel pomeriggio odierno molti consiglieri, anche d’opposizione, hanno fatto riferimento, nei propri interventi in aula, all’ordine del giorno, dichiarando il proprio voto favorevole, a partire dal consigliere dell’Italia dei Valori Sulpizio.
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