Rabuffo su CAL e province


L’Aquila – “Ritengo che la sofferta decisione del Cal di accorpare la provincia di Chieti a quella di Pescara e la provincia di Teramo a quella dell’Aquila sia debole e inadeguata: l’Abruzzo non è divisibile per due!”. Lo afferma il Capogruppo di Fli in Consiglio regionale Berardo Rabbuffo. “A questo punto, sarebbe meglio in tema di revisione dei spesa, fare una sola provincia in Abruzzo – continua – il problema di fondo è che si sta equivocando tutto: da un lato c’è l’esigenza di rivedere l’organizzazione della pubblica amministrazione attraverso la ridefinizione e il ridimensionamento delle province, dall’altro c’è la necessità di mantenere inalterati i servizi per i cittadini. Purtroppo la strada che ha indicato il Cal, peraltro espressa da una minoranza dei suoi membri, va proprio nella direzione opposta, perché così non si vuole eliminare l’ente provincia, sulla cui soppressione saremmo tutti d’accordo, ma si vuole dimezzare la presenza dello Stato e dei servizi arrivando a penalizzare e mortificare interi territori sub regionali, ipotecando una possibile ripresa futura. Tutt’al più – aggiunge Rabbuffo – se dovessimo tenere a mente le peculiarità dei territori regionali, potremmo immaginare un Abruzzo costituito da tre province e dall’area metropolitana di Pescara.


01 Ottobre 2012

Categoria : Brevi
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