Nuovo comune, prime misure giudiziarie
Avezzano – (Foto: uno scorcio del moderno ma costoso edificio) – Primi provvedimenti della magistratura nell’inchiesta sul nuovo edificio municipale, in via Moro, iniziata da alcuni mesi. L’opera risale ad alcuni anni fa, quando fu progettata e iniziata, ma con costi che, stando ai risultati delle indagini concluse da poco, esorbitanti e gonfiati. Il GIP ha emesso misure che riguardano Vincenzo Ridolfi, consigliere comunale oggi, ex assessore alle finanze con la giunta del sindaco precedente Floris; Paolo Santoro, il dirigente comunale; Massimo De Sanctis e il costruttore Goffredo Mascitti. Il costruttore dovrà sospendere la sua attività imprenditoriale, Ridolfi dovrà lasciare Avezzano e non dimorarvi più, De Sanctis è sospeso dal proprio ufficio, Santoro dovrà astenersi dalla sua professione, quella di ingegnere.
Vi sarebbero, inoltre almeno altri quattro avvisi di garanzia.
La vicenda è di quelle che risultano eclatanti, perchè in sostanza il costo del nuovo comune sarebbe nel tempo raddoppiato, con vantaggi per chi è accusato di averli prolungati e ingigantiti. L’edificio avrebbe dovuto entrare in funzione anni fa. Non fu così, e per la magistratura c’è un motivo: qualcuno se ne avvantaggiò.
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