Calcio, il Pescara concede il bis

Cagliari – (di M.F.) – In casa Pescara si può finalmente sorridere. Dopo il preoccupante inizio di stagione, suggellato da tre sconfitte consecutive, gli uomini di Stroppa sembrano aver trovato il giusto assetto, ed oggi, aiutati anche dalla dea bendata, stendono il Cagliari. Il due a uno finale a favore del defino è però un po’ bugiardo, considerata la mole di gioco creata e sprecata dalla squadra di Ficcadenti. Il tecnico sardo le prova tutte per riacciuffare un risultato positivo, ma le magie del portierino abruzzese Perin negano il pari ai sardi che, probabilmente, avrebbero meritato persino la vittoria. Per tutti in novanta minuti, infatti, gli isolani hanno dominato un timido Pescara che ha avuto comunque abbastanza cinismo per poter mettere sotto gli avversari. Il gol su punizione di Terlizzi spezza le gambe ai rossoblù e, complice anche l’inferiorità numerica, Cossu e soci si ritrovano una squadra sbilanciatissima e senza schemi, con addirittura quattro punte in campo per una parte di gara.
Il raddoppio di Weiss in contropiede indirizza i tre punti vero l’Adriatico. Il gol di Pinilla su rigore concede solo una piccola illusione ai sardi che oggi si ritrovano ultimi in classifica e in piena crisi. La posizione di Ficcadenti sembra precaria, anche perché con il vulcanico Cellino non si scherza.
Per il Pescara è un momento magico. Basti pensare che i biancazzurri hanno gli stessi punti del Milan. Chissà se i rossoneri non siano diventati una concorrente del Pescara per la salvezza. Dopo il pessimo mercato effettuato in Via Turati, questo è il minimo che potesse accadere.
La cronaca. La prima frazione è un monologo sardo. Le incursioni di Ibarbo all’8′, al 16′ e 21′, vengono tutte contrastate affannosamente dalla retroguardia dannunziana, che si salva sempre per il rotto della cuffia.
L’attaccante colombiano del Cagliari è ancora protagonista al 26′ ma la sua conclusione termina di poco alta.
Al 38′ ci prova Sau ma il suo tiro è respinto da Perin. Un minuto dopo ginge l’episodio più pericoloso della partita, con un cross di Pisano smanacciato da Perin, la sfera arriva a Dessena che prova due volte la conclusione, la prima è deviata dal portiere, la seconda colpisce il palo. Nel proseguo dell’azione c’è spazio anche per Nainggolan che dalla distanza prova il gol della domenica, ma il superbo Perin dice ancora una volta di no. Poco dopo è il turno di Pinilla, ma la conclusione dell’attaccante cagliaritano è ancora una volta preda del portiere biancazzurro. Allo scadere della prima frazione Stroppa decide di correre ai ripari sostituendo un evanescente Quintero con Weiss.
A inizio ripresa il Pescara passa in vataggio. E’ il quinto minuto quando una punizione di Terlizzi dal limite dell’area viene deviata dalla barriera, infilandosi clamorosamente in rete. Nulla può il portiere rossoblù che viene beffato dal cambio di direzione della sfera.
Al 10′ il Cagliari rimane in inferiorità numerica per il doppio giallo rifilato dall’arbitro a Rossettini.
Al 19′ è Terlizzi a salvare la porta del Pescara. Su una punizione di Cossu è il difensore ex Varese a metterci la testa e a respingere la sfera a portiere battuto.
Il Pescara chiude il match al 31′ quando Nielsen serve in aria Weiss che si libera della pressione di Pisano e calcia d’interno desto, mettendo la palla nell’angolino basso alla sinistra di Agazzi: 0-2!
Il Cagliari usufruisce di un penalty all’82′, quando Terlizzi respinge con il braccio un tiro di Nainggolan. Dagli unidici metri Pinilla fa centro e riporta i rossoblù in partita.
Nel finale la difesa ospite viene assediata ma la fortuna premia il Pescara che con affanno trova la sua prima vittoria esterna di questo campionato.

Cagliari-Pescara 1-2 (0-0)

Cagliari: Agazzi; Perico 69′ Casarini), Ariaudo, Rossettini, Pisano; Dessena (53′ Cossu), Ekdal, Nainggolan; Sau (57′ Astori), Pinilla, Ibarbo. All. Ficcadenti.

Pescara: Perin; Zanon, Terlizzi, Bocchetti, Balzano; Nielsen, Colucci (71′ Blasi), Cascione; Quintero (41′ Weiss), Vukusic (67′ Abbruscato), Caprari. All. Stroppa.

Arbitro: Damato di Barletta.

Reti: 50′ Terlizzi, 76′ Weiss, 82′ Pinilla.

Espulso: 54′ per doppia ammonizione Rossettini.
Ammoniti: Zanon, Weiss, Rossettini, Ekdal, Blasi, Terlizzi, Nielsen.

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