I luoghi identitari della città


Pescara – “Nove appuntamenti per scoprire i “Luoghi identitari di Pescara – città senza rughe”, nove luoghi che, attraverso visite guidate da esperti, docenti, appassionati e professionisti, ci permetteranno di scoprire eventi inediti su quelli che sono i siti della storia , le località più caratteristiche, dall’Aurum al borgo Pineta a Borgo Marino nord. E’ l’iniziativa assunta dall’amministrazione comunale per celebrare e aderire alle Giornate Europee del Patrimonio 2012, prevista per oggi e domani, domenica 30 settembre, ma che nel capoluogo adriatico ci accompagneranno per quattro fine settimana sino a dicembre”.
Lo ha detto l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro (foto) ricordando l’iniziativa “Pescara e i suoi luoghi identitari”. Presenti il consigliere comunale Licio Di Biase, responsabile del progetto “Real Piazza”, Antonello De Berardinis, Direttore dell’Archivio di Stato, e Angela Appignani.
“A Pescara – ha spiegato l’assessore Porcaro – grazie alla collaborazione stretta tra l’amministrazione comunale e l’Archivio di Stato, siamo riusciti a creare un percorso sulle ‘Giornata del Patrimonio’, un itinerario culturale alla scoperta della “città senza rughe”. Partiremo domani, domenica 30 settembre, come nel resto d’Europa, con la visita all’Aurum, alle 10, alla riscoperta dei suoi elementi architettonici, per poi passare ad altri luoghi, alcuni noti, alcuni meno, sempre con delle ‘guide’, dei ciceroni d’eccezione. Fra tali siti ci sarà, ad esempio, la Chiesa del Carmelo, l’unico elemento architettonico rimasto della Real Piazza, chiusa al pubblico in quanto compresa all’interno della Questura di Pescara e dunque visitabile solo con permessi speciali, e che invece per un giorno intero resterà aperta al pubblico grazie al consenso e alla collaborazione del questore Passamonti”.
De Berardinis ha aggiunto:
“Sono a Pescara dallo scorso primo giugno e, come prima misura, ci siamo attivati per diffondere la conoscenza del patrimonio del territorio di Pescara con lo scopo di portare l’architettura fuori dall’architettura. Le visite saranno affidate ad esperti che hanno condotto delle ricerche sui documenti dell’Archivio di Stato e per i luoghi più distanti abbiamo anche previsto la disponibilità di bus navetta”.
Licio Di Biase ha dettagliato sulla genesi dei luoghi:
“Si tratta – ha detto – di un evento importante per Pescara perché negli ultimi due anni abbiamo spesso parlato di 8 luoghi identitari della città e l’evento odierno è la logica conclusione di una ricerca andata avanti per molti anni. Ogni luogo che visiteremo ha una sua genesi e un suo sviluppo, spesso avvenuto in modo autonomo rispetto al resto del territorio, come avvenuto nella zona colli e a San Silvestro e in ogni occasione permetteremo ai cittadini di toccare con mano la storia. Penso alla Chiesa della Madonna dei Sette Dolori, la più antica della città, ma anche la piazzaforte, forse il luogo più affascinante, o Colle del Telegrafo, e poi i Palazzi fascisti dal ‘28 in poi, o la Pineta che ha conosciuto il suo sviluppo dopo l’arrivo del Kursaal trasformato in distilleria, dal ’19 in poi”.
La prima visita sarà l’Aurum, domani, domenica 30 settembre, ore 10 a cura dell’architetto Piero Ferretti dell’Associazione ‘Italia Nostra’: incontro a Largo Gardone Riviera, esposizione con proiezione di immagini presso la Sala Tosti e poi visita all’edificio.


30 Settembre 2012

Categoria : Cultura
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