Dragaggio, i superburocrati si muovono
Pescara – Le autorità e le istituzioni hanno forse (finalmente) percepito lo stato di tensione e di rabbia dei marinai e degli armatori, ma non solo: anche della popolazione pescarese. La vicenda del porto non dragato per motivi che, finora, nessuno ha avuto il coraggio di spiegare chiaramente muovendo precise accuse ed evidenziando responsabilità , ha portato all’esasperazione. E allora ci si muove, benchè tutto lasci ritenere che per avviare i lavori, occorrono comunque ancora dei mesi. Ma si profilano scadenze, ed è già un passato avanti, in una regione in cui nessuno sa mai nulla di niente e di nessuno. E’ sempre… colpa di altri.
Per il dragaggio del porto canale e’ stato elaborato un avviso di preinformazione, da pubblicare nei prossimi giorni, che precedera’ il bando di gara vero e proprio e che e prevede un intervento di rimozione, trattamento e conferimento in discarica di duecentomila metri cubi di materiale accumultao sui fondali (l’importo e’ di 13 o 14 milioni di euro circa). Alle societa’ piu’ qualificate che risponderanno a questo avviso sara’ inviato il bando di gara, con il capitolato. Questa fase dovrebbe richiedere all’incirca venti giorni di tempo, e il preavviso e’ finalizzato proprio a risparmiare una decina di giorni perche’ consente di sapere se, quante e quali ditte sono interessate a partecipare. Per il completamento dei lavori si presume che saranno necessari invece 120 giorni (si stimano 1500 metri cubi al giorno).
Sara’ il Provveditorato interregionale alle oopere pubbliche la stazione appaltante. Sono queste le rassicurazioni arrivate stamani dal sottosegretario alle Infrastrutture Guido Improta che ha partecipato, a Pescara, a un incontro con le istituzioni, la marineria e gli operatori portuali fermi da mesi a causa dei fondali insabbiati e non dragati. Oltre al dragaggio, ha spiegato Improta, si deve puntare a sbloccare la programmazione legata al Piano regolatore portuale e a garantire investimenti per il rafforzamento infrastrutturale. A questo proposito ha annunciato che nel Programma delle infrastrutture strategiche e’ stato riappostato come intervento di programmazione il potenziamento dell’hub, con una stima di venti milioni di euro.
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