Maria Pia e le altre
L’Aquila – (di Carlo Di Stanislao) – Frammenti di Donna, la rassegna polisemica che l’Istituto Cinematografico Lanterna Magica de L’Aquila ha inaugurato con successo lo scorso anno, si replica a partire dal prossimo 1° ottobre, con una rassegna dedicata a Maria Pia Caslio, volto fra i più significati della commedia alla italiana, nata a Paganica nel 1935 e morta ad aprile di quest’anno, attrice e doppiatrice (sua la voce della Sandrelli ne “Il federale” di Salce) di grande qualità, che però, come a volte accade nel cinema, non è mai riuscita ad affrancarsi da ruoli di comprimaria, pur interpretando i suoi personaggi con squisita vivacità.
De Sica la scelse (nel 1951) per il suo capolavoro neorealista Umberto D, a cui seguirono Pane Amore e fantasia, Pane amore e gelosia, Totò e il medico dei pazzi, Totò Peppino e i fuorilegge, Totò a colori, Totò Story, la commedia musicale di Garinei e Giovannini La padrona di Raggio di luna, I pappagalli con Aldo Fabbrizi, Racconti Romani con Giovanna Ralli, e tanti altri film, fino ad arrivare a Noi uomini duri (1987) con Renato Pozzetto ed Enrico Montesano ed al cameo (1997), ultima apparizione sugli schermi, Tre uomini ed una gamba, con Aldo Giovanni e Giacomo.
Nel 2012, poco prima della sua scomparsa, era stata ospite su Rai 2, della trasmissione di Carlo Conti I migliori anni, raccontando del suo periodo migliore, gli anni ’50 e ’60, quando era famosa soprattutto per le sue caratterizzazioni di ragazza di provincia dal viso grazioso, i modi spiccioli e la voce nasale. Carné la volle nel 1953 in “Teresa Raquindi Zola, Leone D’Argento al Festival del Cinema di Venezia in cui, secondo Mereghetti, la sua interpretazione resta un modello superbo di “economia e precisione”.
Per Frammenti di Donna 2012, i film proiettati saranno sei: Umberto D di Vittorio De Sica (Italia, 1951), alle 20 e 15 di lunedì 1° ottobre al Movieplex; Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini (Italia, 1953) sempre al Moviplex, martedì 2 ottobre alle 18; giovedì 4, sempre al Movieplex e ancora alle 18, Totò, Peppino e i fuorilegge di Camillo Mastrocinque (Italia, 1956); Un americano a Roma di Steno (Italia, 1954); Il medico dei pazzi di Mario Mattòli (Italia, 1954), entrambi alle 18 al Moviplex, rispettivamente l’8 e il 9 ottobre.
Ancora di lei e dei suoi anni si parlerà inoltre il 5 ottobre alle 18,30, nella Biblioteca Provinciale “S. Tommasi” di Bazzano, in occasione della inaugurazione della mostra Gli anni di Maria Pia Casilio, che resterà in piedi sino a fine mese e che intende ripercorre gli anni ’50, con riferimenti al Neorealismo e alla Commedia all’italiana, sottolineando un importante periodo storico e sociale, in cui la settima arte seppe riprodurre e fotografare i passaggi più significativi di una Nazione che si riprendeva dalla guerra.
La mostra darà inoltre l’occasione di ammirare, direttamente dagli archivi dell’Istituto Cinematografico, una sezione di preziosi bozzetti originali di una grande costumista: Marilù Carteny, che ha lavorato in grandissime opere come “Salvatore Giuliano”; “Queimada”; “L’istruttoria è chiusa…dimentichi”, “Il giorno della civetta”; “Qien sabe?”; “le mani sulla città” ed altri ancora.
Sempre il 5 ottobre, dopo la presentazione-apertura della mostra, nella Sala Civica di Paganica, seguirà un recital per chitarra del noto concertista aquilano Agostino Valente, con musiche da film riadattate dalla stesso. L’ingresso è gratuito, con inizio alle 21,30 e il programma ricco e suggestivo, con musiche di Castellani-Tedesco, Leo Brauer, Ennio Morricone, oltre alla Cavatina Stanley Myers, tema centrale del fil Il Cacciatore di Michael Cimino.
Un modo per riflettere piacevolmente, sui rapporti tra musica e cinema, rapporti sempre molto stretti, forse per la natura stessa di entrambi i linguaggi, intrinsecamente progressivi e ritmici, sicché un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature, riesce ad esprimere avvenimenti, sentimenti e pensieri intimi, rivelando gli stati d’animo di un personaggio, molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare un’ora di dialogo o di voce off.
A parte l’omaggio a Maria Pia Casilio, l’edizione 2012 di Frammenti di donna prevede, il 3 ottobre, la proiezione, a partire dalle 10, del film di Enzo Monteleone (2008) Due partite, a cui seguirà un incontro-dibattito con la scrittrice e sociologa Marina Piazza, autrice (2012) del bellissimo L’età in più”, che non è solo un libro, ma una autentica e vibrante vicenda generazionale. Infine, , mercoledì 10 Ottobre, alla Sala Ance, con inizio alle ore 10.00, proiezione del film Water, di Deepa Metha (Canada, India, 2005) e a seguire incontro con Nicoletta Bardi di Amnesty International, sulla condizione delle spose-bambinne e delle vedove nella cultura arcaica e tribale dell’India e del’oriente estremo.
Un grazie non rituale, ma sentito e sincero alla Lanterna Magica per la rassegna e a quanti l’hanno sostenuta: La Provincia ed il Comune de L’Aquila, la Biblioteca Provinciale Tommasi e l’Accademia Chitarristica Aquilana che, con Frammenti di donna, collabora dallo scorso anno e che, insieme a lei, ha intenzione di realizzare una kermesse di musica e cinema a Scoppito nel corso del 2013.
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