Dai Comuni: Giulianova, L’Aquila, Chieti
VILLA CONCETTA – Sulla demolizione di Villa Concetta, edificio prospiciente il viale Orsini al Lido e oggetto di un recente appello di Italia Nostra, interviene l’assessore all’Urbanistica Alfonso Vella (foto). “Italia Nostra, opponendosi alla sua demolizione, annovera Villa Concetta tra gli edifici di valenza storica e artistica. Sicuramente si tratta di un immobile datato”, dichiara l’assessore, “ma sul pregio architettonico della struttura c’è da dubitare. Non è un caso, infatti, che Villa Concetta, diversamente da altri edifici presenti a Giulianova, non sia indicata nell’elenco relativo alle ville Liberty di acclarata valenza storico-architettonico, stilato dal CRBC, il Centro Regionale Beni Culturali. Ad ogni modo il vero problema è un altro. Quell’edificio è infatti irrecuperabile. Già nel 2004 l’ingegner Giampiero Di Candido evidenziò la difficoltà di recupero dell’immobile a causa della sua fatiscenza. Recupero oggi pressoché impossibile – conclude Vella – alla luce delle nuove normative sismiche”.
LIRIS – Scrive Guido Quinto Liris, consigliere comunale L’Aquila PdL: “Ho elaborato un ordine del giorno, che condividerò con tutti gli altri consiglieri comunali e presenterò a breve in Consiglio, contenente delle proposte da inserire nel Regolamento attuativo delle disposizioni per la zona franca urbana. Le proposte hanno lo scopo di definire meglio i criteri per la definizione di “impresa in difficoltà”. Il documento contiene, in sintesi, la richiesta di considerare in questa categoria le imprese che hanno effettuato una riduzione del personale, dopo il sisma, superiore al 30 per cento della forza lavoro originaria. Di ricomprendere, inoltre, nella definizione di “imprese in difficoltà” quelle che, nell’esposizione bancaria, non siano in arretrato per più di 12 rate al momento dell’entrata in vigore del regolamento attuativo. Di stabilire che le imprese non in regola con il Durc (Documento unico di regolarità contributiva), aventi però diritto al contributo per la presenza di tutti gli altri requisiti, avranno diritto a utilizzare il credito d’imposta solo per la parte eccedente il debito residuo verso Inps e Inail. Infine, nel documento si richiede che i bilanci presi in esame facciano riferimento agli ultimi tre anni antecedenti il 31 dicembre 2008. Per le ditte che avranno avviato l’attività successivamente verranno presi invece in considerazione gli ultimi tre bilanci. Nel documento si chiede inoltre che siano ammissibili al finanziamento tutti gli operatori economici (imprese commerciali e professionali) e che la Zona franca urbana coincida con l’intero territorio comunale.
DI PRIMIO – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, domani, 29 settembre 2012, alle ore 17.30, presso Palazzo de’ Mayo a Chieti, parteciperà alla cerimonia di chiusura dei Master di II livello “Esperto della Tutela e Conservazione del patrimonio culturale ed artistico” e di “Manager della valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico”, finanziati dalla Regione Abruzzo – Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, PO FSE ABRUZZO 2007-2013.
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