Agorà Mediterraneo, un pensiero all’Abruzzo
L’Aquila – Fino all’8 settembre, al Centro “Giovanni Paolo II” di Montorso (Loreto Marche), l’ottava edizione – presente l’Abruzzo – dell’Agorà del Mediterraneo, che quest’anno vede riuniti circa 130 giovani delle comunità cattoliche di Africa, Medio Oriente ed Europa incontrarsi sul tema “Beati quelli che sono perseguitati per aver fatto la volontà di Dio: perché Dio darà loro il suo regno” (Mt 5,10). L’iniziativa è promossa, oltre che dal Centro di Montorso, dal Servizio nazionale di Pastorale giovanile e dall’Ufficio nazionale per la Cooperazione missionaria tra le chiese. I ragazzi, che provengono da 29 paesi tra cui Egitto, territori dell’Autorità palestinese, Israele, Libano, Siria, Cipro, Turchia, Giordania, parleranno delle loro esperienze e difficoltà di appartenenti, nelle loro terre, a una minoranza religiosa. Uno dei momenti più importanti dell’Agorà di quest’anno sarà, il 4 settembre, la giornata di condivisione con i giovani dell’Abruzzo colpiti dal terremoto, con una trasferta all’Aquila che si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo della città. Altro momento significativo sarà il 7 settembre, l’incontro-testimonianza con mons. Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo melchita cattolico di Aleppo, in Siria, seguito, nel pomeriggio dalla celebrazione dei Primi vespri e dalla processione per la festa della Natività di Maria, presieduta da mons. Luca Brandolini, vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo. Il programma prevede negli altri giorni un incontro, il 3 settembre, guidato da padre Claudio Monge, membro della comunità domenicana di Istanbul e docente all’Università di Friburgo, che guiderà la riflessione sul tema della persecuzione. Il 5 settembre ci sarà invece una veglia nella Basilica di Loreto, guidata dall’arcivescovo mons. Giovanni Tonucci, in cui saranno ricordati l’incontro dei giovani d’Europa con Giovanni Paolo II “EurHope ’95” e la visita pastorale di Benedetto XVI a Loreto nel 2007, in occasione della “Agora dei giovani italiani”. Nei giorni dell’Agorà del Mediterraneo saranno anche allestite, nei locali del Centro “Giovanni Paolo II”, due mostre particolari. La prima curata dal Movimento giovanile missionario è dedicata ai “Martiri cristiani del nostro tempo”, disseminati in tutti i continenti, mentre la seconda, promossa dal Pontificio istituto missioni estere di Milano ricorda “I giusti dell’islam”, e ripropone le storie di alcuni musulmani che durante la persecuzione nazista salvarono degli ebrei. Ultima novità di quest’anno è la presentazione il 6 settembre, in prima assoluta, di “CoMpassion.Viaggio spirituale in musica alla scoperta dei martiri cristiani”, evento organizzato da Hope music a ingresso libero. Infine alcuni dei giovani che partecipano all’Agorà del Mediterraneo si tratterranno in Italia fino al 12 settembre, ospiti in una trentina di diocesi italiane.
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