Auditorium Piano, ecco come sarÃ
L’Aquila – (Foto: l’edificio in costruzione, da 6aprile.it) – “Oggi si compie un significativo passo in avanti verso il ritorno alla normalita’ “. Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura Stefania Pezzopane commentando la prossima inaugurazione dell’auditorium del Parco.
“La citta’ – ha aggiunto – ha una profonda e importante tradizione legata alla musica, che rappresenta un elemento fortemente connotativo della sua identita’. E’ dunque importante che proprio dalla musica parta un nuovo inizio per la nostra comunita’, un evento intorno al quale ritrovarsi e riconoscersi. Il concerto dell’Orchestra Mozart, diretta dal maestro Claudio Abbado, costituira’ il momento piu’ alto dell’inaugurazione, alla quale pero’, significativamente, parteciperanno anche le istituzioni musicali cittadine, tutte caratterizzate da una storia importante e da una valenza di primo piano nel panorama musicale italiano. Un inno alla citta’ che si levera’ da uno dei luoghi piu’ amati dagli aquilani e piu’ legati al vissuto individuale e collettivo di tutti noi”.
L’Auditorium del Parco, che sarà inaugurato dal presidente Napolitano il 7 ottobre, nasce accanto al castello cinquecentesco, un luogo tradizionalmente destinato alla musica. E’ costituito da tre cubi di legno di dimensioni differenti, dislocati uno accanto all’altro in modo irregolare. Il cubo centrale, piu’ grande, corrisponde alla sala dell’Auditorium, che puo’ ospitare 250 spettatori e un’orchestra di circa 40 musicisti. La struttura e’ polifunzionale e permettera’ anche la realizzazione di conferenze e videoproiezioni all’interno e all’esterno dell’edificio. Alcuni servizi primari come caffetteria e bookshop renderanno il luogo ampiamente fruibile. La struttura e’ interamente costruita in legno, il celebre “abete rosso di risonanza” del Trentino, materiale che ha ottime qualita’ acustiche e antisismiche e che permette un elevato grado di prefabbricazione, consentendo una ricostruzione veloce e poco invasiva sul territorio. La realizzazione ha previsto, come indicato nel bando di gara, il coinvolgimento di giovani studenti aquilani in cantiere. L’opera verra’ rimossa quando il Castello, una volta restaurato, potra’ nuovamente ospitare al suo interno le attivita’ musicali. Alla base del progetto c’e’ l’intento di ritrovare riferimenti urbani e sociali perduti, al fine di ricreare un luogo di aggregazione il piu’ prossimo possibile a quello che era stato il naturale centro della citta’. E’ stata cosi’ concepita una piazza urbana con un “magnete” attrattivo, uno spazio destinato alla cultura che potesse diventare anche un luogo di incontro per le diverse attivita’ sociali.
“Ritengo che il nuovo auditorium sia per l’Aquila un’opera di grande valenza simbolica”. Lo ha deto il Maestro Claudio Abbado. In brevissimo tempo e’ stato realizzato uno spazio che aiutera’ la ripresa delle attivita’ non solo musicali, ma culturali e sociali in genere. “Questo – ha osservato il Maestro – nel rispetto dell’ambiente e della situazione architettonica circostante. L’Aquila e’ una citta’ dalla lunga tradizione musicale, ricca di sedi e di istituzioni, piena di ragazzi che studiano e che fanno musica, per diletto ma anche per professione. Ritengo che ricostruire gli spazi per la cultura e per la musica sia fondamentale per recuperare lo spirito profondo di una citta’”.
Non c'è ancora nessun commento.